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Golf, PGA Tour 2017. Marc Leishman trionfa nell’Arnold Palmer Invitational dopo un finale thrilling! Settimo Francesco Molinari

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Un australiano beffa la coppia americana e vince l’Arnold Palmer Invitational (montepremi 8,7 milioni di dollari), torneo inserito nel circuito del PGA Tour 2017, che ha avuto luogo sul percorso par 72 del Bay Hill Club and Lodge. Marc Leishman ha trionfato in Florida al termine di un’autentica battaglia, risolta all’ultimo decisivo colpo con un par alla 18 che gli ha consentito di preservare il margine di una lunghezza su Kevin Kisner e Charley Hoffman, leader della classifica fino alla conclusione del terzo giro.

Il sorpasso si è materializzato a sorpresa grazie ad uno splendido eagle alla buca 18, che ha portato Leishman a quota -11, ponendolo davanti ai due statunitensi e al fuoriclasse nordirlandese Rory McIlroy, poi quarto a causa di un bogey alla 18 che lo ha relegato fuori dal podio. Leishman e McIlroy hanno concluso entrambi il quarto giro con 3 colpi sotto il par, mentre Kisner e Hoffman sono andati a braccetto con un modesto +1 che ha spezzato le loro velleità di vittoria dopo le ottime prestazioni dei giorni scorsi. A pari merito con McIlroy si è piazzato l’inglese Tyrrell Hatton (-9), mentre il canandese Adam Hadwin ha confermato i suoi recenti progressi chiudendo la sua prova al sesto posto a quota -8 una settimana dopo la vittoria nel Valspar Championship.

Settimo un eccellente Francesco Molinari, che ha completato il quarto round con un punteggio di -3, piazzando due bogey alle buche 2 e 14 e tre birdie alla 6, alla 11 e alla 13 prima di mettere a segno uno straordinario eagle alla 16 che gli ha consentito di scalare posizioni e di chiudere il torneo con 7 colpi sotto il par come l’argentino Emiliano Grillo e lo statunitense Lucas Glover. L’inglese Tommy Fleetwood e l’americano Hudson Swafford hanno completato la top ten portando a termine le 72 buche con 6 colpi sotto il par. Un sanguinoso +1 ha escluso l’olimpionico Justin Rose dalla corsa per le prime posizioni, relegandolo al 13° posto con 4 colpi sotto il par, mentre l’ex numero uno del ranking, l’australiano Jason Day, non è andato oltre il 23° posto. Molto deludente, infine, la prova del giapponese Hideki Matsuyama, 45° con 2 colpi totali sopra il par e arretrato di 21 posizioni a causa del disastroso +4 odierno.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto di Valerio Origo

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