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Golf, PGA Tour 2017. Un terzetto statunitense in testa al giro di boa del Puerto Rico Open, sprofonda Ian Poulter

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Un terzetto statunitense al comando della classifica dopo il secondo giro del Puerto Rico Open 2017, prestigioso torneo inserito nel circuito del PGA Tour, in programma dal 23 al 26 marzo sul par 72 del Coco Beach Golf Course, Rio Grande, Puerto Rico. In testa troviamo infatti Bryson DeChambeau, D.A. Points e Bill Lunde. tutti in coabitazione a -11 complessivo, con particolare menzione al rendimento del primo capace di scalare ben sedici posizioni in graduatoria complice una performance da urlo chiusa in 65 colpi e impreziosita da sette birdies a fronte di zero bogey. Gli altri due leader hanno invece confermato l’ottimo livello già palesato nella tornata inaugurale, a testimonianza del fatto che l’elemento della continuità potrebbe costituire la discriminante decisiva ai fini dell’assegnazione del trofeo. Lunde si trova attualmente alla 15 a causa delle tenebre che ne hanno interrotto il percorso, con la concreta possibilità dunque di ergersi in vetta da solo alla vigilia del terzo giro.

Alle loro spalle si collocano soprattutto l’americano Chris Stroud e l’australiano Tim Wilkinson, distanziati soltanto di un colpo dalla vetta, entrambi protagonisti di una rimonta a dir poco clamorosa dopo una giornata di apertura non coì brillante, a pari merito con altri quattro atleti vogliosi di inserirsi nella lotta alle posizioni di vertice. Tra questi ultimi si segnala la presenza degli statunitensi J.J. Henry e Tom Hoge, che potrebbero davvero rappresentare delle pericolose mine vaganti da qui al termine se saranno capaci di confermare le strepitose impressioni fornite fino a questo frangente.

Da tenere in considerazione anche Rafael Campos e J.J. Spaun, anche se l’impressione trasmessa da entrambi è quella di una discontinuità diffusa in grado presentare il conto in qualsiasi istante. Risale un pochino la classifica anche l’ex detentore del trofeo, il tedesco Alex Cejka, issatosi al decimo posto con il punteggio complessivo di -9 insieme ad altri sei atleti. Il campione teutonico deve tuttavia ancora completare l’ultima buca per via dell’oscurità, stesso concetto applicabile a Trey Mullinax, fermo alla buca numero 13 ma incapace di replicare il rendimento ostentato ieri come testimoniano i tre sanguinosi bogey nei quali è incappato. Sprofonda infine il britannico Ian Poulter (-2), relegato in 81ma piazza a seguito ad una tornata da dimenticare al più presto archiviata in 73 colpi.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter PGA Tour

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