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Golf, Ryder Cup 2022: Gian Paolo Montali “L’Italia non ha più tempo, Germania e Spagna vogliono toglierci l’evento”

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Continua il dibattito sulla possibilità da parte dell’Italia di organizzare la Ryder Cup 2022 a Roma. Non c’è una data ufficiale per quando consegnare le ultime garanzie all’organizzazione, ma il tempo rimasto è ormai risicato, come dimostrano le parole del DG Gian Paolo Montali dal Corriere dello Sport: “Non c’è una scadenza, ma i nostri interlocutori sono in attesa di una risposta sulla garanzia fideiussoria di 97 milioni di euro”.

Nella giornata di ieri al CONI, Montali ha lanciato l’allarme: “Ci sono pressioni di altri paesi, come la Germania e la Spagna, che non vedono l’ora di toglierci l’evento. Se entro 15 giorni non forniremo le garanzie richieste, perderemo l’organizzazione”.

Una frase che poi l’ex allenatore dell’italvolley ha ridimensionato, senza comunque abbassare la propria preoccupazione: “Non intendevo lanciare un ultimatum. Le agenzie hanno rilanciato una mia frase estrapolata da un contesto più ampio, ma la sostanza non cambia. Non abbiamo più tanto tempo, dobbiamo indicare il percorso che intendiamo seguire. Perchè mentre io tranquillizzo gli interlocutori, i tedeschi e gli spagnoli attaccano la nostra credibilità. Non possiamo pensare di arrivare all’estate”.

Intanto Montali conferma che tutto il programma di organizzazione è fermo: “I lavori al Marco Simone sono bloccati, così come i contratti Infront e Kpmg. Insomma la situazione non è grave, ma nemmeno semplice”.

Sempre dal Corriere dello Sport vengono riportate anche le parole di un Giovanni Malagò che appare comunque fiducioso: “So per certo che c’è la piena volontà da parte del Governo di trovare lo strumento per far passare la garanzia, ci stanno lavorando”.

 

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