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Karate
Karate, Premier League 2017. Il kata azzurro brilla anche a Dubai! Squadre in finale per l’oro, Mattia Busato e Terryana D’Onofrio in lotta per il bronzo
L’Italia si affida ancora al kata per andare a caccia di medaglie nella terza tappa della Premier League 2017 di karate, in corso di svolgimento a Dubai. Nella prima giornata delle eliminatorie le due squadre azzurre del kata hanno raggiunto entrambe la finale e domenica saliranno sul tatami per provare a conquistare la medaglia d’oro.
Splendide ancora una volta le azzurre Sara Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Pezzetti, che hanno conquistato la terza finale consecutiva dopo Parigi e Rotterdam, superando stavolta la Croazia con un netto 5-0 ai quarti e la Russia con identico punteggio in semifinale. Nell’ultimo atto il team italiano sfiderà la temibile Spagna domenica pomeriggio per andare in cerca del terzo oro di fila. Brillano anche Mattia Busato, Gianluca Gallo e Alessandro Iodice, che hanno riscattato il passo falso di Rotterdam e hanno superato in successione Francia (3-2), Hong Kong (5-0) e Iran (3-2) e in finale incontreranno anch’essi la Spagna per ristabilire le gerarchie nella disciplina e far valere la supremazia azzurra nelle prove a squadre.
Ma Busato domenica salirà sul tatami anche di mattina nella finale per il bronzo della gara individuale contro il russo Maksim Ksenofontov, suggellando in tal modo una giornata di grazia in cui ha capitolato soltanto in semifinale ad opera del turco Ali Sofuoglu dopo aver sconfitto al primo turno l’atleta di Hong Kong Lau Chi Ming (5-0), ai sedicesimi il turco Mehmet Yakan (5-0), agli ottavi il portoghese Jorge Caeiros (4-1) e ai quarti il francese Mohamed Al Mosawi (3-2). Si è confermata su livelli di eccellenza anche Terryana D’Onofrio, che nel kata femminile si è guadagnata una chance per salire sul podio al termine di un percorso sensazionale che l’ha vista superare in successione la russa Daria Tuliakova (5-0), la slovacca Alzbeta Oveckova (3-2) e la turca Dilara Bozan (3-2), prima di cedere l’onore delle armi all’indonesiana Aprilia Putri Krisda (1-4) ai quarti di finale e accedere ai ripescaggi. La netta vittoria per 5-0 contro la spagnola Margarita Morata le è valsa la finale per il bronzo, che disputerà domenica mattina contro l’iberica Paula Rodriguez, degno riconoscimento ai progressi compiuti negli ultimi mesi.
Niente da fare, invece, per Alessandro Iodice, bronzo a Rotterdam, eliminato stavolta al primo turno dal malese Thomson Hoe (2-3), e per Gianluca Gallo, sconfitto dal turco Sadullah Fatih Selman (2-3). Tra le donne, Sara Battaglia è stata eliminata agli ottavi dalla spagnola Paula Rodriguez (2-3), Michela Pezzetti è uscita ai sedicesimi ad opera della malese Yee Chee Thor (2-3) e Viviana Bottaro non ha superato il primo turno, uscendo sconfitta nel confronto con l’atleta di Hong Kong Grace Lau Mo Sheung (2-3). Poche soddisfazioni, infine, dal kumite. Nella categoria -67 kg Gianluca De Vivo non ha confermato il bronzo di Rotterdam ed è stato eliminato al secondo turno dall’arabo Fahad Alkhathami (0-3), mentre Luca D’Agui ha incassato una sonora scoppola dal russo Magomedrasul Murtazaliev (3-11). Sfortunato Angelo Crescenzo nei -60 kg: l’azzurro è arrivato ad un passo dalla finale per il bronzo dopo l’eliminazione ai quarti per mano del fortissimo uzbeko Sadriddin Saymatov, ma ha ceduto per hantei (0-0) nell’ultimo turno di ripescaggio contro il georgiano David Tkebuchava, rimandando pertanto il sogno di giocarsi una medaglia.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: WKF