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Karate, Premier League 2017. L’Italia vola nel kata! Ragazze d’oro a Rotterdam, bronzo per Iodice e team Asd. Terzo posto anche per Cardin e De Vivo

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L’Italia riscatta una seconda giornata nera a Rotterdam e porta a casa ben cinque medaglie, sfiorando l’en plein nelle finali in cui erano impegnati oggi gli atleti azzurri sul tatami del Topsportcentre in occasione della seconda tappa della Premier League 2017. Il tricolore sventola soprattutto nel kata femminile a squadre, che ha visto il team Italia conquistare una fantastica medaglia d’oro superando in finale 3-2 la Germania.

Sara Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Pezzetti si confermano così ai vertici della disciplina, mostrando un feeling eccellente e bissando il trionfo di Parigi. Sul podio con il trio di fenomeni è salito anche il team Asd Fisiodinamik, composto dalle giovani Carola Casale, Lisa Pivi e Francesca Reale, che rappresentano il presente e il futuro del kata azzurro. Le tre ragazze hanno sconfitto 4-1 le spagnole del team Goju-Ryu Torremolinos in un match senza storia, colorando d’azzurro un podio da sogno con due squadre italiane su quattro.

Medaglia di bronzo anche per Alessandro Iodice nel kata maschile grazie al successo per 4-1 nella “finalina” contro lo spagnolo Sergio Galan Lopez. Non riesce l’impresa anche a Mattia Busato, sconfitto 1-4 dal giapponese Chikashi Hayashida nella finale per il bronzo, ma per l’Italia sono ben tre i podi provenienti dal kata, divenuto la principale fucina di medaglie del karate azzurro.

La giornata si rivela propizia per il Bel Paese anche nelle categorie del kumite. Sara Cardin aggiunge un’altra medaglia al suo prestigioso palmarès superando 4-1 l’atleta di Taipei Tzu-Yun Wen nella categoria -55 kg, mentre Gianluca De Vivo ha sconfitto 4-3 Po-Shen Pan nella finale per il terzo posto della categoria -67 kg al termine di un match decisamente equilibrato.

Si chiude così con un oro e quattro bronzi la spedizione azzurra a Rotterdam, piccolo passo indietro rispetto alla tappa di Parigi. Il campanello d’allarme riguarda soprattutto le categorie del kumite, in cui gli azzurri non si sono espressi al meglio portando a casa soltanto due terzi posti. A dominare la scena ci hanno pensato nuovamente Francia e Giappone con quattro ori a testa, testimonianza evidente di uno strapotere che minaccia di restare tale fino ai Giochi Olimpici di Tokyo.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Fijlkam

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