Ciclismo
Milano-Sanremo 2017, prosegue il digiuno dell’Italia: 11 anni senza vittorie! Viviani e Colbrelli hanno dato il massimo
Il digiuno prosegue e l’Italia continua a rimanere a secco nella Milano-Sanremo, la Classicissima di Primavera, una delle Monumento del ciclismo che dall’ormai lontano 2006 non ci vede esultare sul traguardo della località ligure.
Bisogna infatti risalire all’invenzione di Filippo Pozzato di 11 anni fa per ritrovare il tricolore nell’albo d’oro. Poi una sequenza di grandi campioni, con gli azzurri che hanno sfiorato il successo solo nel 2010 (Petacchi terzo alle spalle di Oscar Freire e Tom Boonen) e nel 2012 (Vincenzo Nibali fu meraviglioso terzo battuto da Simon Gerrans e Fabian Cancellara). Quella dello Squalo fu anche l’ultima volta sul podio per un italiano…
Sia chiaro: oggi le speranze di poter esultar in Via Roma erano davvero ridottissime. Sarebbe servita un’autentica impresa che purtroppo non si è avverata. Siamo però a secco da troppo tempo: questo è il secondo digiuno più lungo della storia dopo i 17 anni che trascorsero tra l’affermazione di Loretto Petrucci nel 1953 e quella di Michele Dancelli nel 1970. E il futuro non sembra essere dei migliori…
Gli italiani hanno fatto la loro figura in questa edizione della Milano-Sanremo, tirando probabilmente fuori il meglio che avevano nelle loro gambe. Sonny Colbrelli ci ha provato: quando Peter Sagan ha attacco sul Poggio lui era in prima linea e ha addirittura tentato di tenere il passo del Campione del Mondo, pagando però dazio dopo pochi metri. Elia Viviani ci ha creduto nel volatone di gruppo alle spalle del terzetto che si è giocato la vittoria, concludendo al nono posto: il Campione Olimpico dell’omnium è stato il migliore dei nostri, difficile fare meglio.
L’epilogo era annunciato: senza un fenomeno (per intenderci un Sagan o un Kwiatkowski) o un velocista di punta (il Kristoff di turno) l’Italia si era presentata con poche velleità, ma guardando l’ordine di arrivo c’è poco da recriminare. Sperando che nei prossimi anni qualche italiano si inventa una magia: ne abbiamo davvero bisogno perché la foto di Pippo Pozzato a braccia alzate si sta ingiallendo sempre più…