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Moto2, Mondiale 2017: le speranze dell’Italia. Franco Morbidelli punta all’iride

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Da domani la pista di Losail (Qatar) sarà teatro dell’esordio del Motomondiale con le prime prove libere. Nella Moto2 l’incertezza regna sovrana. Il due volte campione della categoria Johann Zarco ha preso in considerazione altri lidi, salendo sulla Yamaha Tech3 nella classe MotoGP e puntando a farsi strada nella massima cilindrata.

Un campionato con tanti pretendenti al successo come i primi test hanno confermato. Takaaki Nakagami (Team Asia) ed Alex Marquez (Team Marc VDS) sono stati tra i più convincenti occupando la top3 sia a Jerez che nelle ultime prove sull’asfalto arabo.

L’Italia punta gran parte delle sue fiches su Franco Morbidelli, il più convincente nel corso dell’inverno ed a proprio agio in sella alla Kalex (Team Marc VDS). Giunto alla quarta stagione ufficiale (senza tener conto dei 3 GP con la Suter nel 2013), il “Morbido” sembra avere tutte le carte in regola per ambire a qualcosa di importante. Cresciuto molto come approccio alla gara e continuità, inserito in una squadra altamente qualificata, il centauro italiano ha impressionato per la costanza di rendimento nonché per la velocità sul giro secco, chiudendo in seconda posizione nel computo del combinato della tre giorni qatariana. Gli otto podi dell’anno scorso, dunque, possono essere migliorati e, come si suol dire, sognare non costa nulla.

Moto2 priva ancora del marchio italico in questi anni, da quando fu introdotta al posto della mitica 250cc nel 2010: 4 successi, spagnolo, uno tedesco e due transalpini, il computo. Che sia giunto il momento di porre termine al digiuno?

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Franco Morbidelli

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