MotoGP
Motomondiale, il team Marc Vds-Estrella Galicia vuole fare la voce grossa nel 2017: le punte di diamante sono Enea Bastianini e Franco Morbidelli
Nell’elegante scenario del Teatro Nuevo Apolo di Madrid, il team Marc Vds-Estrella Galicia, sodalizio spagnolo-belga presente in tutte le categorie del Motomondiale, ha svelato le livree e le line-up ufficiali della stagione 2017. L’obiettivo della struttura è sicuramente quello di consolidare la propria forza all’interno del Mondiale, ed in particolar modo nella classi “minori” (Moto3 e Moto2) ha concrete possibilità di giocarsi con continuità vittorie e magari anche il titolo piloti.
Per farlo, la struttura punta forte su due prodotti del vivaio motociclistico italiano, tra i più brillanti nel triennio precedente: Enea Bastianini per la Moto3, Franco Morbidelli nella Moto2. Il primo, 19enne pilota riminese, è giunto alla sua quarta stagione nel Mondiale, vanta due vittorie e numerosi altri podi, è l’attuale vice-campione del mondo nella categoria ed è dunque chiamato a fare un definitivo salto di qualità, di modo da riuscire a lottare per la prima volta in carriera per la conquista dell’iride. Questi i suoi propositi: “Sono stato accolto bene dal team, mi hanno fatto sentire subito a casa. Con Aron Canet il rapporto è buono, potremo aiutarci“. Al suo fianco è stato confermato il 17enne spagnolo Canet, debuttante nel 2016 ed autore di una stagione interessante, dove è stato sicuramente molto poco costante ma anche piuttosto veloce in diversi casi, a dimostrazione di un potenziale di tutto rispetto. Come nella passata stagione, il team gestito da Emilio Alzamora utilizzerà moto Honda.
In Moto2 è invece Franco Morbidelli il pilota chiamato a giocare il ruolo di protagonista maggiore per il team belga-spagnolo: il 22enne romano, trapiantato a Tavullia per motivi agonistici, è alla sua quarta stagione completa nella categoria, e fino ad ora, pur non riuscendo mai a vincere una gara, è salito diverse volte sugli altri due gradini del podio, compiendo una crescita continua che lo ha portato ad essere stabilmente tra i primissimi nella seconda metà del campionato 2016. Logico pensare che, data anche la migrazione dei vari Johann Zarco, Alex Rins e Sam Lowes verso la MotoGp, Morbidelli sia uno dei favoriti per la conquista del titolo nella classe intermedia del Mondiale. Ma Franco non si vuole sbilanciare: “L‘anno scorso è andato molto bene, ma quest’anno si riparte da zero. La moto è nuova e dovrò riuscire ad adattarmi, in modo da essere quanto prima possibile almeno al livello del 2016, se non meglio“. Al suo fianco è stato nuovamente confermato il 20enne spagnolo Alex Marquez, fratello del pluricampione del mondo Marc Marquez, reduce da un primo biennio nella Moto2 alquanto complicato ed avaro di soddisfazioni. Anche qui, il mezzo scelto dalla squadra facente capo al manager francese Michel Bartholemy è la confermatissima Kalex.
Naturalmente, Marc Vds è presente anche nella top class, la MotoGp, seppur con meno prospettive concrete di poter lottare nelle posizioni nobili della classifica. Anche in tale categoria è rimasto tutto immutato: moto Honda con trattamento non ufficiale, piloti l’australiano Jack Miller e lo spagnolo Esteve Rabat. Sarà soprattutto il primo la punta di diamante della struttura nella massima categoria del Mondiale, soprattutto con riguardo alle gare che si correranno in condizioni di bagnato o comunque insidiose, laddove ha già dimostrato di saper andare forte (vedasi vittoria ad Assen, nel 2016).
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Foto: Profilo Twitter ufficiale Team Marc Vds