MotoGP
Motomondiale, Test Losail 2017: Bulega e Fenati osservati speciali in Moto3, Morbidelli vuol confermarsi in Moto2
Dal 17 al 19 marzo il circuito di Losail (Qatar), dopo aver dato spazio alla classe regina, si concederà anche alle altre cilindrate. Moto3 e Moto2 infatti si esibiranno in tre giorni fondamentali per consentire ai team di comprendere le nuove creature ed arrivare al primo round del Mondiale, programmato il 26 marzo sempre sul tracciato arabo, nel miglior modo possibile.
Le ultime prove di Jerez de la Frontera (Spagna), nella minima categoria, hanno esaltato le qualità di Nicolò Bulega, in sella alla Ktm del Team VR46. Il pupillo di Valentino Rossi, dopo un anno d’esperienza, parte deciso per conquistare l’iride e l’approccio nel corso della fase prestagionale è senz’altro positivo. Sarà interessante verificare se anche sul suolo qatariano questo andamento si ripeterà. Intrigante, in questo senso, il confronto con Romano Fenati, ex pilota della squadra gestita da Rossi ed appiedato dalla stessa a metà del 2016. E’ dunque con spirito di rivalsa che il centauro ascolano è salito in sella alla Honda del Team Rivacold, mostrando di non aver perso il “vizio della velocità”. Tra l’altro il ritorno in Qatar di Fenati ha una valenza particolare, ricordando quanto avvenne con lo stesso Bulega 12 mesi fa in gara quando, a detta di Romano, Nicolò lo ostacolò. Non solo però i due “galli italici” a suscitare attenzione. Rimanendo al Bel Paese da tenere in grande considerazione Niccolò Antonelli (Red Bull KTM Ajo), Enea Bastianini (Estrella Galicia 0,0), Lorenzo Dalla Porta (Aspar Mahindra) e Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini). Quest’ultimo proseguirà con il programma di recupero dopo l’infortunio alla spalla sofferto nei test privati. Guardando oltre i nostri confini degni di menzione Aron Canet (Estrella Galicia 0,0) e Joan Mir (Leopard Racing) essendo tra i candidati al titolo. Tra i rookie suscitano curiosità Toni Arbolino (Sic58 Squadra Corse) che ha chiuso la tre giorni andalusa nella parte alta della graduatoria e i due portacolori CIP Mahindra, Manuel Pagliani e Marco Bezzecchi.
Nella classe intermedia è sempre l’Italia a fare la voce grossa. Franco Morbidelli del Estrella Galicia 0,0 è parso piuttosto in forma a Jerez, esibendo grande costanza e velocità. L’alfiere tricolore, insieme ad Alex Marquez, sono i centauri che più di altri hanno caratterizzato il darsi agonistico in Spagna. In particolare, il catalano ha fatto segnare il miglior tempo della “combinata”, imponendo un ritmo notevolissimo. Protagonisti attesi della categoria anche il campione del mondo della Moto3 2016 Brad Binder, sulla Ktm del Team Ajo, Fabio Quartararo (Pons HP 40) e Jorge Navarro (Federal Oil Gresini). Gli ultimi due piloti citati, nonostante la scarsa esperienza, hanno mostrato un buon feeling sulla pista iberica con Navarro quinto della combinata e il transalpino ottavo. Torneranno abili per questo appuntamento Lorenzo Baldassarri (Forward Racing) e Stefano Manzi (Sky Racing Team VR46), out per problemi fisici nella sessione iberica. I due rider nostrani andranno a popolare la numerosa pattuglia italiana che avrà anche in Luca Marini (Forward Racing), fratellino di Valentino, e Francesco “Pecco” Bagnaia (Sky Racing Team VR46) altri due rappresentanti di qualità.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Sky Racing Team VR46