Basket
NBA 2016/17, i risultati di venerdì 3 marzo: Irving e James sontuosi! Colpo Cavs ad Atlanta. Spurs ok all’overtime, cadono Clippers e Grizzlies
Un palinsesto ricco e variegato caratterizza una notte NBA che pullula di spunti di interesse. Le emozioni più intense riguardano lo Smoothie King Center, dove i San Antonio Spurs hanno la meglio 98-101 all’overtime contro i New Orleans Pelicans, colmando nell’ultimo minuto del quarto periodo un gap di 4 punti grazie ai canestri di Kawhi Leonard e ad un tiro libero di Pau Gasol e mettendo la freccia nel supplementare con due fantastiche triple di uno scatenato Patty Mills. Non bastano tra le fila dei Pelicans le prove sontuose di Anthony Davis, autore di 29 punti e 9 rimbalzi, e di DeMarcus Cousins, padrone dell’area pitturata con 19 punti e 23 rimbalzi, per contenere l’impeto di Leonard (31 punti) e LaMarcus Aldridge (21 punti e 15 rimbalzi), abili nel tenere a galla gli Spurs nelle fasi più delicate del match, rispondendo colpo su colpo alle giocate dei due centri di New Orleans.
Successo fondamentale anche per i Cleveland Cavaliers, a cui occorre la migliore versione di Lebron James (38 punti, 13 rimbalzi e 8 assist) e Kyrie Irving (43 punti e 9 assist) per prevalere 130-135 sul campo degli Atlanta Hawks, abili nel riportare in equilibrio una partita che sembrava già segnata con 42 punti messi a referto nell’ultimo quarto di un match in cui risaltano i 26 punti di Paul Millsap e i 36 di Tim Hardaway Jr. A fare la differenza in favore dei Cavaliers sono soprattutto le 25 triple messe a referto col 54,3% dall’arco, una percentuale stratosferica che si rivela decisiva per le sorti dei padroni della Eastern Conference.
Non mollano i Boston Celtics, che dominano 95-115 allo Staples Center contro i Los Angeles Lakers portando sei giocatori in doppia cifra in una serata “normale” per Isaiah Thomas, autore di 18 punti e 8 assist. I Celtics consolidano pertanto la seconda posizione a Est approfittando della caduta dei Washington Wizards, sconfitti in casa 106-114 dai Toronto Raptors nonostante i 27 punti di Bradley Beal e i 30 punti di John Wall. Tra le fila dei canadesi spiccano i 32 punti e 13 rimbalzi di un sontuoso DeMar DeRozan, che consente ai Raptors di braccare i Wizards, la cui terza piazza è ora fortemente a rischio.
I 24 punti a testa per Giannis Antetokounmpo e Greg Monroe consentono invece ai Milwaukee Bucks di superare 112-101 i Los Angeles Clippers, tra le cui fila i 21 punti di Chris Paul e Blake Griffin e i 10 rimbalzi di DeAndre Jordan sono vanificati dal contributo irrisorio della panchina. Crollano anche i Memphis Grizzlies, sconfitti 104-100 dai Dallas Mavericks, trascinati dai 24 punti di Seth Curry e dalla doppia doppia di Nerlens Noel (15 punti e 17 rimbalzi) che neutralizzano i 30 punti di Mike Conley e i 24 punti di Zach Randolph, autore anche di 10 rimbalzi. Ne approfittano gli Utah Jazz, che schiantano 112-97 i malcapitati Brooklyn Nets grazie ai 34 punti di George Hill e consolidano il quarto posto nella Western Conference. Merita una menzione, infine, l’ennesima fantastica prova di Russell Westbrook, capace di mettere a referto 48 punti, 17 rimbalzi e 9 assist con 14/30 dal campo e 17/18 ai liberi, cifre tuttavia non sufficienti a regalare la vittoria agli Oklahoma City Thunder, sconfitti 118-111 dai Phoenix Suns, la cui eccellente prova corale è suggellata dai sei giocatori in doppia cifra, tra cui spiccano Eric Bledsoe (18 punti) e Alan Williams (14 punti e 13 rimbalzi).
Ecco il resoconto dei risultati della notte NBA:
Altanta Hawks-Cleveland Cavaliers 130-135
Orlando Magic-Miami Heat 110-99
Philadelphia 76ers-New York Knicks 105-102
Washington Wizards-Toronto Raptors 106-114
Milwaukee Bucks-Los Angeles Clippers 112-101
Dallas Mavericks-Memphis Grizzlies 104-100
Phoenix Suns-Oklahoma City Thunder 118-111
Utah Jazz-Brooklyn Nets 112-97
New Orleans Pelicans-San Antonio Spurs 98-101 OT
Los Angeles Lakers-Boston Celtics 95-115
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Facebook Lebron James