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Nuoto, Trofeo Città di Milano 2017: Gabriele Detti sul tetto del mondo nei 400 e 1500 sl. Sfida lanciata anche all’amico Paltrinieri

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La settima edizione del Trofeo Città di Milano è andata in archivio e siamo qui a tracciare un bilancio della due giorni meneghina (per gli atleti big).

La vasca Samuele di via Trani è stata teatro di prestazioni rilevanti per i principali attori del nuoto italiano, tra cui Federica Pellegrini,  ed in questo caso, il protagonista indiscusso dell’esibizione milanese si chiama Gabriele Detti. Ebbene si, il “Gemello Diverso” di Gregorio Paltrinieri, salito alla ribalta nel corso del 2016 grazie alle due medaglie di bronzo dei Giochi Olimpici di Rio 2016 (400 e 1500 stile libero) ed all’oro e argento nella rassegna continentale di Londra nelle medesime distanze, ha stupito tutti nel weekend lombardo, aprendo letteralmente le acque nel suo darsi agonistico.

Nelle otto vasche il 3’45″28 è stato un fulmine a ciel sereno, visto il periodo di alto carico. Tanti km macinati dal livornese insieme al suo fido amico/rivale da rendere questo crono ancor più sorprendente. Detti sul tetto del mondo, per il momento, autore del miglior tempo nuotato nel 2017, pronto ad attaccare il record di Massimiliano Rosolino (3’43″40) valso a Sydney 2000 quel magico argento alle spalle del mito Ian Thorpe. Ne è consapevole il toscano, ambizioso come non mai e motivato a battere anche chi lo ha preceduto a Rio (Mack Horton e Sun Yang) nonché il rientrante Park Tae-hwan, dominatore dei Mondiali di vasca corta a Windsor sul finire del 2016. “Ci vorrà un 3’41”,  le parole dell’allievo di Stefano Morini e chissà se questo obiettivo non possa essere raggiunto già a Riccione, nei campionati italiani in programma dal 4 all’8 aprile. A sorpresa, poi, il successo nei 1500 stile libero contro un Greg non al top che però non perdeva nella piscina “olimpica” da 3 anni (Mondiale di Barcellona 2013). Il 14’48″21 siglato da Gabriele, anche qui, ha portato il 22enne ad essere capolista stagionale della gara più lunga in piscina. Guanto di sfida lanciato? 

Tra i giovani, due ragazze hanno colpito l’attenzione degli addetti ai lavori. La prima è Simona Quadarella, fondista classe ’98 allenata da Christian Minotti, ex nuotatore ed amante anch’egli delle lunghe distanze, impostasi nei 400 stile libero in 4’08″62 (sesto tempo stagionale mondiale) non nella sua gara preferita. La romana, infatti, detentrice del primato tricolore nei 1500 sl in vasca corta, esprime il proprio meglio negli 800 metri e l’aver abbassato di 3 secondi il proprio best nella specialità menzionata promette bene in vista degli Assoluti. La seconda è Sara Franceschi nei 200 misti. La toscana, classe ’99, ha stabilito il nuovo primato “categoria cadetti” a Milano in 2’12″24. Matricola ai Giochi in Brasile, la 17enne è dunque pronta ad essere un’atleta di punta della nostra squadra.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da Deepbluemedia

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