Nuoto
Nuoto, Trofeo Città di Milano 2017: i “Gemelli Diversi” in scena per la “prima”. Effetti speciali nella vasca milanese con Federica Pellegrini
L’attesa è terminata: è tempo della settima edizione del Trofeo Città di Milano di nuoto. La piscina Samuele di via Trani, dal 10 al 12 marzo, sarà “la prima” per buona parte del nostro nuoto.
Dopo i lampi lucenti e le tante controprestazioni di Rio 2016, il movimento azzurro è pronto a rituffarsi per un’altra avventura, finalizzata al Mondiale di Budapest (23-30 luglio). L’evento meneghino, in questo senso, vivrà nell’esordio dei Gemelli Diversi Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti e nell’esibizione di Federica Pellegrini i momenti clou.
I due amici rivali, reduci dalle forti emozioni dell’Olympic Aquatics Stadium, sono pronti a raccogliere la sfida e riconfermarsi. Per chi fa sport ad alto livello, raggiungere la vetta è un traguardo ambito, restarvi è la vera impresa. Non sono certo spaventati gli allievi di Stefano Morini. I successi brasiliani hanno aperto loro le porte del gotha natatorio: Greg ha chiuso il cerchio, centrando l’oro olimpico dei 1500 stile libero e siglando il Grande Slam (Europei, Mondiali e Giochi), Detti grazie ai due bronzi dei 400 e 1500 sl è uscito definitivamente dall’ombra ingombrante del compagno di allenamenti.
Si riparte, dunque, da Milano e la curiosità nel rivederli è davvero tanta. L’anno passato l’incedere in acqua delle due frecce tricolori della piscina fu esaltante: (14.40.61) di Paltrinieri e (14.48.86) di Detti nelle 30 vasche rappresentavano due riscontri cronometrici di grandissima qualità. Difficile attendersi un medesimo risultato. Dopo la sbornia a Cinque Cerchi, la coppia azzurra ha ripreso gli allenamenti, a pieno regime, da gennaio e pertanto è lecito attendersi delle prestazioni non similari. Tuttavia, la classe di GregORO e Gabriele potrebbe portare a dei risultati inattesi.
Altra star attesa a bordo vasca è Federica Pellegrini. La “Divina” del nuoto azzurro ha già dato un forte segnale di vitalità in quel di Indianapolis (Usa). L’1’56″07 siglato negli Stati Uniti, secondo tempo dell’anno alle spalle della svedese Michelle Coleman nei NSW Championships di Sydney (Australia) (1’55″98), rappresenta già un crono da prima attrice e la prova di verifica, più che a Milano, sarà a Riccione per gli Assoluti primaverili. Tuttavia, la determinazione e voglia di nuotare mostrate negli States sono due certezze e la campionessa di Spinea, smaltita la delusione olimpica, ha in mente un solo obiettivo: arrivare pronta alla rassegna iridata ungherese e prendersi la sua rivincita.
Non resta che godersi il proemio milanese di un altro racconto epico tra speranze e promesse.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Deepbluemedia