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Nuoto, Trofeo Città di Milano 2017: Pellegrini, Paltrinieri e Detti attesi, Miressi e Quadarella i giovani osservati speciali

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Da venerdì 10 a domenica 12 marzo la piscina Samuele di Via Trani in Milano è pronta ad ospitare un evento, ormai, tradizionale per il nuoto azzurro in preparazione per gli eventi più importanti della stagione 2017.

La settima edizione del Trofeo Città di Milano sarà l’esordio stagionale per i “Gemelli Diversi” Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti. I due fenomeni nostrani della vasca, reduci dai trionfi di Rio, si rituffano per una nuova annata 2017 con apice i Mondiali di Budapest. Le aspettative per quest’evento hanno il sapore del primo giorno di scuola per verificare i compiti fatti a casa. L’anno scorso “la prima” dei due amici/rivali fu esaltante: (14.40.61) di Paltrinieri e (14.48.86) di Detti nei 1500 stile libero.

La vasca lombarda sarà il palcoscenico anche della “Divina” del nuoto, Federica Pellegrini. La campionessa di Spinea, reduce dal grande esordio stagionale con il miglior tempo stagionale nei 200 stile libero in quel di Indianapolis, ha dato ulteriori conferme dopo il fallimento a Cinque Cerchi del Brasile. Il tabù sfatato nella rassegna iridata 2016 di Windsor (vasca corta), con la vittoria negli amati 200 sl, ha dato modo alla veneta di rilanciarsi in vista di un obiettivo prestigioso: un altro quadriennio olimpico. La piscina milanese è pronta ad accogliere le sue gesta.

Non soltanto però grossi nomi ma anche alcuni giovani interessanti, tra cui Simona Quadarella ed Alessandro Miressi. La mezzofondista romana allenata da Christian Minotti è in grande crescita. Un’evoluzione suggellata dal primato italiano dei 1500 stile libero (15’56”25) in vasca corta ai campionati regionali disputati al Centro Federale di Pietralata. La Quadarella rappresenta da sempre una delle promesse nostrane migliori con ori in tutte le competizioni mondiali, olimpiche ed europee giovanili. Il 2017 deve essere dunque quello del definitivo salto di qualità. 

Il velocista dei 100 stile libero è ancora tutto un mondo da scoprire. I 48″ sono vicini per il 18enne azzurro che nel corso dei Categoria con 49″17 ha ottenuto un ottimo riscontro ma non ancora all’altezza di quelli che possono essere le sue ambizioni.Se pensiamo che il suo coetaneo Kyle Chalmers ha vinto le Olimpiadi nelle due vasche in 47″58 ogni tipo di discorso sembra superfluo. Tuttavia, la differenze evoluzione atletica tra i due è palpabile ed è lecito aspettare prima di esprimerci categoricamente.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da Deepbluemedia

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