Pallanuoto
Pallanuoto, Roberta Bianconi: “Inizio a sentire la mancanza dell’Italia… Chiappini può dare un grossissimo contributo al Setterosa”
ESCLUSIVA OA SPORT – Anche quest’anno Roberta Bianconi è stata eletta “Migliore giocatrice europea di pallanuoto” (secondo riconoscimento di fila…), con il suo Olympiakos vince a destra e a manca, segnando caterve di gol. E del Setterosa allenato da Fabio Conti è una delle colonne portanti. Cosa chiederle di più? Un’intervista per OA Sport! Buona lettura e…sempre grazie Roby, Campionessa in acqua e di buone maniere.
Ciao Roberta. Di recente, sei stata eletta per il secondo anno consecutivo “Migliore giocatrice europea” da un’apposita giuria della LEN. Come lo hai appreso? Te lo aspettavi?
“L’ho saputo mentre ero in collegiale a Roma. Arrivata alla sala delle colazioni per ultima, come al solito (ride, ndr), tutta la squadra ha iniziato a farmi i complimenti. Ovviamente, non sapevo per cosa ed alla fine mi hanno riferito che ero stata eletta per la seconda volta migliore giocatrice europea. Pensavo fosse uno scherzo, non ci credevo, mi sembrava quasi impossibile di essere stata eletta di nuovo!”.
Come vanno le cose lì in Grecia? Il tuo Olympiakos sta scrivendo un’altra stagione niente male…
“Sì, per il terzo anno consecutivo abbiamo conquistato le finali di Euroleague… Una bella stagione, con qualche difficoltà, ma il cuore della squadra ci dà la forza di non mollare!”.
Dieci giorni fa, avete appunto strappato la qualificazione alla Final Four di Euro Lega al Padova, dopo due match tiratissimi finiti in parità. Raccontaci un po’ cos’è successo in acqua.
“Sono state due partite completamente diverse, due battaglie sì, ma diverse. Nella prima, ad inizio quarto tempo eravamo in vantaggio 9-5… Ma nell’arco di un tempo il Padova ci ha inflitto un parziale di 5-1! Sembrava una cosa impossibile, noi abbiamo commesso errori che mai pensavamo di poter commettere e loro sono state brave ad indurci a sbagliare, quindi la partita è finita in pareggio. La seconda, invece, è stata caratterizzata da molta tensione, da parte di entrambe le squadre… Era praticamente una finale, o si continuava in Euro Lega o si finiva in Coppa Len… La partita è stata più controllata, loro sono state più organizzate in difesa e noi più in difficoltà in attacco rispetto all’andata. Nel punteggio, siamo state sempre molto vicino ed alla fine anche questa è finita in parità. Abbiamo vinto noi ai rigori, ma è stata una vera sofferenza”.
Capitolo Azzurro. Da un po’ di tempo, l’italo-brasiliana Izabella Chiappini sta prendendo parte ai raduni collegiali della Nazionale. Come vedi il suo eventuale, futuro ingresso nel Setterosa? Potrebbe innalzare ulteriormente il tasso qualitativo della squadra?
“Sì, da inizio anno viene aggregata al gruppo Iza… Ha grandissime doti fisiche e tecniche, si sta inserendo bene ed ha voglia di fare, imparare… Penso che appena riuscirà a capire bene i meccanismi di gioco sarà tutto in discesa per lei e potrà dare un grandissimo contributo al Setterosa”.
Iniziassero domani i Mondiali di Budapest, lo vedresti questo Setterosa sul gradino più alto del podio iridato?
“Vedrei un bel Setterosa sicuramente, agguerrito e con tanta voglia di divertirsi e divertire la gente che ci segue… Credo anche che avrebbe buone possibilità di ripetere gli ottimi risultati delle ultime stagioni. La cosa sempre più importante è che dobbiamo essere noi le prime a credere di poterlo fare!”.
Chiusura “a bruciapelo”… Quando torni a giocare con un club italiano…?!
“Bella domanda… Sicuramente inizio a sentire la mancanza dell’Italia e di casa… Ma ancora non ho preso nessuna decisione per il prossimo futuro; quando sarà il momento, sono sicura che capirò bene quello che vorrò fare”.
…nell’attesa, ti ricordiamo che la “nostra” Italia ti aspetta sempre a braccia aperte…
giuseppe.urbano@oasport.it
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Foto: archivio privato Roberta Bianconi