Ciclismo
Parigi-Nizza 2017: le pagelle della prima tappa. Démare vince e punta la Sanremo, spettacolari Guarnieri e Cimolai
Prima tappa per la Parigi-Nizza 2017: la Corsa del Sole è partita con una frazione di 148 chilometri con partenza ed arrivo a Bois-d’Arcy, che ha subito scombinato i piani di molti dei favoriti. La vittoria è andata al padrone di casa Arnaud Démare, andiamo a rivivere la gara con le pagelle dei protagonisti.
Arnaud Démare, voto 9: si inizia a sentire aria di Milano-Sanremo e si sveglia il velocista francese. Trova il ventaglio giusto, sfruttando le sue caratteristiche da passista veloce, viene aiutato al meglio dalla squadra e si va a giocare la vittoria negli ultimi due chilometri. Poi il capolavoro lo fa in solitaria: sull’ultimo breve strappo tiene il passo di Alaphilippe e poi lo brucia, senza problemi, nella volata conclusiva. Si candida come uno dei maggiori indiziati per la vittoria nella Classicissima.
Julian Alaphilippe, voto 8: Quick Step Floors presente in blocco nel primo plotone, c’è anche il francese che attende il momento giusto per mettersi in mostra. Sullo strappo posto a 2 chilometri dal traguardo sembra fare il vuoto, ma, sotto il triangolo rosso, viene raggiunto dal connazionale Démare. L’esito è scontato, la prestazione è comunque eccellente.
Alexander Kristoff, voto 7,5: nel vento il fenomenale norvegese non ha problemi a disimpegnarsi, non soffrendo neanche le andature elevate. La gamba non è ancora quella dei giorni migliori e, dunque, non tiene le ruote dei due transalpini sullo scatto finale. In volata poi non può sbagliare e conquista un comunque discreto terzo posto.
Daniel Martin e Sergio Henao, voto 7,5: due dei possibili outsiders per la classifica generale, soffrono tantissimo, ma alla fine sono i più felici di giornata. Circa un minuto guadagnato su tutti i rivali in una tappa pianeggiante per l’irlandese e il colombiano: saranno da sfruttare nei prossimi giorni.
Richie Porte, Alberto Contador, Warren Barguil, Ilnur Zakarin, voto 6: con le unghia e con i denti riescono a difendersi. Distacchi nell’ordine del minuto (per l’australiano ed il russo anche meno). Potranno ancora giocarsi la generale.
Davide Formolo, voto 7: su un terreno inadatto alle sue caratteristiche l’azzurro, capitano della Cannondale Drapac, riesce a difendersi e a chiudere nel gruppetto di Alberto Contador. Può puntare alla top-10 finale.
Davide Cimolai e Jacopo Guarnieri, voto 9: due italiani al servizio di una squadra francese con capitano un transalpino. Giornata straordinaria per gli azzurri, nuovi acquisti per la FDJ, che non poteva trovare di meglio come gregari. Si fanno trovare pronti nel vento e guidano il proprio capitano fino a due chilometri dall’arrivo, dove Démare si mette in proprio e chiude la giornata capolavoro. Saranno utilissimi anche per le classiche.
gianluca.bruno@oasport.it
By youkeys – Le Tour de France 2015 Stage 21, CC BY 2.0, Link