Parigi-Nizza 2017: le pagelle della quarta tappa. Julian Alaphilippe dominante, bene Contador. Si difende Formolo

Quarta tappa per la Parigi-Nizza: dopo tanta pianura (e tanto vento), arriva finalmente la salita a scombinare i piani dei corridori. Nella cronometro individuale di 14.5 chilometri partita da Beaujeu a decidere è l’ascesa conclusiva a Mont Brouilly sulla quale si è imposto Julian Alaphilippe. Andiamo a rivivere la corsa con le pagelle dei protagonisti.

Julian Alaphilippe, voto 10: veramente dominante nella tappa odierna. Dopo una stagione non perfetta (anche a causa di alcuni problemi fisici), il fenomenale francese della Quick Step Floors sembra essere pronto al riscatto. Non lascia spazio sin dal primo intermedio della cronometro e coglie il colpo doppio con tappa+maglia di leader, che sarà davvero difficile da sfilargli. Lo aspettiamo anche nelle classiche delle Ardenne dove potrebbe far male.

Alberto Contador, voto 8: quando sembrava tutto fatto per il ritorno alla vittoria, è arrivato ancora una volta (dopo la Vuelta a Andalucia, in quel caso era stato Pinot) un francese a bloccare la sua gioia all’ultimo istante. Si disimpegna molto bene in una tappa adattissima alle sue caratteristiche e si riavvicina in classifica verso il podio. Difficilissimo però staccare un Alaphilippe così in forma.

Tony Gallopin, voto 8: performance inaspettata per il forte francese della Lotto Soudal che timbra praticamente lo stesso tempo di Contador ed è vicinissimo al connazionale nella lotta per la Maglia Gialla. Difficile vederlo nelle prime posizioni nelle tappe di montagna, ma può stupire.

Gorka Izagirre, voto 7,5: anche per lui 20” di distacco e terza piazza parziale in classifica generale. Può puntare l’attacco alla maglia gialla.

Michael Matthews, voto 7,5: in una frazione tutt’altro che ideale l’australiano mette in mostra una gamba eccezionale andandosi a prendere una settima piazza che parla chiaro sul suo stato di forma. Sarà davvero uno spauracchio alla prossima Milano-Sanremo.

Davide Formolo, voto 6,5: il miglior azzurro nella tappa e anche in classifica generale. Si difende bene sulla salita conclusiva, perde invece troppo nel tratto iniziale. Può togliersi qualche gioia parziale nelle prossime frazioni e, magari, puntare alla top-10.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: © ASO/A.Broadway