Parigi-Nizza 2017, le pagelle della settima tappa: Porte comanda, Contador ci prova, Alaphilippe naufraga

Nella tappa regina della Parigi-Nizza, arriva la vittoria in solitaria di Richie Porte, davanti ad Alberto Contador e Sergio Henao, nuovo leader della generale.

Richie Porte voto 9: Porte è tornato grande. Dopo una stagione deludente, quest’anno l’australiano è partito al meglio e oggi ha dimostrato le sue qualità in salita. Le distrazioni nella seconda tappa, lo hanno messo fuori classifica, ma la vittoria odierna resta un risultato positivo in questa Parigi-Nizza. Ora lo attendiamo a grandi prestazioni anche nei prossimi impegni stagionali.

Alberto Contador voto 7: ci ha provato, senza riuscirsi, ma ha fatto una bella prestazione. Contador ci credeva, per questo ha fatto fare il forcing per tutta la salita al compagno Jarlinson Pantano (voto 9), che ha spezzato il gruppo dei migliori. Nel finale però gli è mancata la stoccata giusta e non è riuscito a seguire Porte, rimane comunque un ottimo risultato anche in prospettiva.

Sergio Henao voto 7: al colombiano è mancato ancora il guizzo finale per trovare il risultato, perdendo anche il terzo posto nello sprint con Martin. Tuttavia, complice la crisi dei francesi, Henao riesce ad agguantare la maglia di leader. Se vorrà vincere questa Pargi-Nizza, domani dovrà però dare tutto anche nel finale.

Julian Alaphilippe voto 5: oggi il francese ha dimostrato tutti i suoi limiti nelle salite lunghe e dure, andando subito in difficoltà. Il distacco alla fine è elevato, con 2′ 40″ di ritardo deve dire addio alla maglia di leader e ai sogni di gloria. Per vederlo competitivo in una corsa a tappe dovremmo aspettare ancora, peccato per questa occasione sciupata.

Simon Yates voto 4: se ieri abbiamo elogiato la performance del britannico, oggi dobbiamo essere altrettanto obiettivi, dando un voto negativo. Yates si è staccato subito all’inizio della salita, concludendo 21° a 4′ 20″ dalla vetta. Un risultato che probabilmente è frutto dello sforzo eccessivo di ieri, ma un crollo del genere non è ammissibile se si vuole puntare alla generale.

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Foto: © ASO/A.Broadway