Pattinaggio Artistico

Pattinaggio di figura, Mondiali 2017: favoriti, outsider e speranze azzurre di tutte le gare

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Dal 29 marzo al 2 aprile, la Hartwall Arena di Helsinki ospiterà i Campionati Mondiali di pattinaggio di figura 2017, rassegna che si tenne per la prima volta ben 121 anni fa a San Pietroburgo. Nel 1914, invece, Helsinki ospitò per la prima volta questa competizione, quando la Finlandia era ancora annessa all’Impero Russo. Solamente nel 1983, invece, la capitale del Paese nordico organizzò finalmente la rassegna iridata sotto i colori finlandesi, esperienza poi ripetuta nel 1999.

UOMINI

FAVORITI

Lo spagnolo Javier Fernández si presenta alla rassegna iridata dopo la vittoria di un quinto titolo europeo consecutivo. Ora il madrileno proverà a scrivere una nuova pagina della storia del pattinaggio per il suo Paese, andando alla ricerca di un terzo alloro mondiale, al fine di cancellare il deludente quarto posto delle Finali del Grand Prix.

Vincitore a Marsiglia, il principale avversario dell’iberico sarà proprio il giapponese Yuzuru Hanyu. Campione olimpico e mondiale nel 2014, il nipponico si è arreso a Fernández nelle ultime due edizioni dei Mondiali, ottenendo in entrambi i casi l’argento, ma questa volta sembra pronto alla rivincita.

OUTSIDER

Il terzo incomodo potrebbe essere l’altro giapponese Shoma Uno, sempre più in crescita e pronto per il suo primo podio iridato. In gara ci sarà anche il medagliato di bronzo della passata edizione, il cinese Jin Boyang, così come saranno presenti il canadese Patrick Chan, già tre volte campione del mondo, ed il kazako Denis Ten, medagliato mondiale in due occasioni. La novità potrebbe però essere rappresentata dallo statunitense Nathan Chen, classe 1999, reduce dal trionfo dei Four Continents e vera rivelazione della stagione.

SPERANZE AZZURRE

Per quanto riguarda i colori azzurri, il campione nazionale Ivan Righini ha dovuto rinunciare per problemi fisici, lasciando il posto al giovane Matteo Rizzo: tredicesimo agli Europei dello scorso anno ed undicesimo agli ultimi Mondiali Junior, il diciottenne effettuerà il proprio esordio nella rassegna iridata dei “grandi”, e dunque il suo obiettivo sarà soprattutto quello di fare esperienza.

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DONNE

FAVORITE

Come nella rassegna continentale, la grande favorita sarà la russa Evgenia Medvedeva, già iridata lo scorso anno a Boston e dominatrice della stagione in corso, che sarà accompagnata dalla sua principale rivale Anna Pogorilaya, vicecampionessa europea e bronzo mondiale nel 2016. Nelle ultime due edizioni della rassegna iridata, del resto, la Russia ha sempre conquistato due medaglie nella prova femminile

OUTSIDER

Lo squadrone russo avrà anche una terza freccia al proprio arco: la giovanissima Maria Sotskova, classe 2000, argento ai Mondiali Junior della passata stagione.

Altra grande potenza del pattinaggio femminile, il Giappone punterà molto su Mai Mihara, rivelazione della stagione dopo la vittoria ai Four Continents. Le altre nipponiche in gara saranno Wakaba Higuchi, addirittura classe 2001, e Rika Hongo, unica ad aver già partecipato a questa rassegna. In gara ci sarà anche la medagliata d’argento della passata edizione, la statunitense Ashley Wagner, sconfitta nell’ultima rassegna nazionale da Karen Chen. Kaetlyn Osmond e Gabrielle Daleman, infine, difenderanno i colori del Canada, assente da otto anni dal podio femminile.

SPERANZE AZZURRE

Campionessa mondiale nel 2012 e sei volte medagliata nella manifestazione iridata, Carolina Kostner tornerà sul ghiaccio di questa rassegna tre anni dopo l’ultima partecipazione e l’ultima medaglia. L’Azzurra, reduce dal bronzo europeo, vuole scrivere una nuova pagina di storia puntando ad un nuovo podio dopo aver compiuto trent’anni, sfidando le nuove generazioni di pattinatrici russe e giapponesi decisamente più giovani ma certamente meno esperte dell’altoatesina. Se agli Europei di Ostrava la medaglia era un’obbiettivo difficile ma accessibile, questa volta Kostner dovrà superarsi per ripetere l’impresa.

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COPPIE ARTISTICO

FAVORITI

Per quanto riguarda le coppie d’artistico, i campioni in carica sono i canadesi Meagan Duhamel / Eric Radford, che si sono imposti nelle ultime due edizioni, conquistando l’oro sia a Boston 2016 che a Shanghai 2015. I due nordamericani, seppur altamente competitivi, non sembrano però essere nella loro miglior stagione, avendo conquistando il bronzo alle Finali del Grand Prix e l’argento ai Four Continents.

I loro principali rivali saranno i cinesi Sui Wenjing / Han Cong, che dopo due medaglie d’argento punteranno al gradino più alto del podio, avendo già battuto i canadesi nella rassegna di Gangneung. I cinesi, del resto possono puntare al podio anche con la nuova coppia Yu Xiaoyu / Zhang Hao, secondi a Marsiglia, dove ad imporsi sono stati i russi Evgenia Tarasova / Vladimir Morozov.

OUTSIDER

Tra le coppie favorite per il podio non può poi non essere citata quella composta da Aliona Savchenko e Bruno Massot, rappresentanti della Germania, già bronzo l’anno scorso alla prima esperienza iridata insieme, così come non vanno sottovalutate le altre coppie russe Ksenia Stolbova / Fedor Klimov e gli emergenti Natalia Zabiiako / Alexander Enbert.

SPERANZE AZZURRE

Per i colori azzurri, saranno presenti le due coppie di riferimento del panorama nazionale, Nicole Della Monica / Matteo Guarise e Valentina Marchei / Ondřej Hotárek. Lo scorso anno conclusero rispettivamente all’undicesimo ed al quattordicesimo posto, invertendo le posizioni rispetto all’edizione precedente. L’obiettivo è dunque quello di riportare una coppia italiana nella top ten mondiale, come non accade dal 2014.

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DANZA

FAVORITI

elle ultime due edizioni, la competizione della danza ha sempre visto il successo della coppa francese composta da Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron. Reduci dalla vittoria del terzo titolo europeo di fila, i due giovani pattinatori sanno però che in sede iridata dovranno vedersela con i rientranti canadesi Tessa Virtue e Scott Moir, campioni olimpici a Vancouver 2010, che da quando sono tornati sul ghiaccio hanno riscritto i record di questa disciplina, superando i rivali francesi nelle Finali del Grand Prix.

OUTSIDER

Se la lotta per le prime due posizioni dovrebbe essere limitata al duello franco-canadese, sono molte le coppie che puntano al terzo gradino del podio. Gli Stati Uniti sembrano ben assortiti in questo senso, visto che possono schierare due coppie medagliate lo scorso anno, Maia Shibutani / Alex Shibutani e Madison Chock / Evan Bates, che furono rispettivamente argento e bronzo, oltre a Madison Hubbell / Zachary Donohue, anche loro finalisti al Grand Prix. Il Canada risponde con Kaitlyn Weaver / Andrew Poje, già medagliati mondiali nel 2014 e nel 2015, e Piper Gilles / Paul Poirier.

Per il vecchio continente saranno da seguire anche le coppie russe, che mancano però dal podio iridato dal 2013: sul ghiaccio ritroveremo proprio i medagliati di allora, Ekaterina Bobrova / Dmitri Soloviev, insieme ad Alexandra Stepanova / Ivan Bukin.

SPERANZE AZZURRE

Tra i pretendenti al podio ci sono sicuramente anche gli azzurri Anna Cappellini / Luca Lanotte, già campioni mondiali nel 2014 e reduci da una nuova medaglia d’argento europea. Decima lo scorso anno, l’altra coppia azzurra composta da Charlène Guignard e Marco Fabbri proverà a confermarsi nella top ten planetaria.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagini: ISU Figure Skating

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