Qualificazioni Mondiali 2018, Ventura si gode il pendolino Zappacosta. È duello con la Spagna per il primato nel gruppo G

Un’Italia pratica e solida si è sbarazzata dell’Albania con un gol per tempo e ha archiviato la pratica dopo un avvio di gara sottotono, proseguendo la sua corsa a braccetto con la Spagna al comando del gruppo G di qualificazione ai Campionati Mondiali che si disputeranno in Russia nel 2018. Ventura ha tratto indicazioni importanti anche in un match in cui lo spettacolo ha lasciato il posto all’efficacia e gli azzurri sono stati abili nell’adeguarsi all’atteggiamento iperdifensivista della squadra di De Biasi, gestendo i ritmi della partita con saggezza e mettendo in difficoltà gli avversari con folate improvvise.

La qualità di Verratti in mediana ha fatto la differenza al cospetto del centrocampo molto fisico degli albanesi, ma la vera sorpresa della serata è rappresentata da Zappacosta, un’autentica furia sulla corsia destra, messa a ferro e fuoco dal primo all’ultimo minuto con annesso l’assist per la rete di Immobile che ha chiuso definitivamente i giochi. La coppia d’attacco, manco a dirlo, ha funzionato nuovamente alla grande e, oltre alla rete del 2-0 messa a segno dalla punta laziale, l’imprevedibilità di Belotti ha rappresentato un autentico rebus per la difesa avversaria, una spina nel fianco costante che ha propiziato anche il penalty con cui gli azzurri hanno sbloccato la gara. Candreva e Insigne sulle corsie laterali hanno messo in mostra solo in parte il loro vasto repertorio, ma il baricentro basso delle Aquile ha reso la vita difficile ai due esterni, che hanno trovato pochissimi spazi per esprimere al meglio il proprio talento.

Dieci minuti di sbandamento, infine, non minano il giudizio su una difesa che ha blindato la porta di Buffon (alla sua partita numero 1000 in carriera) e ha sofferto soltanto nelle battute iniziali, rischiando poco o nulla dopo il gol del vantaggio siglato da De Rossi, freddo come al solito dal dischetto. Il contemporaneo successo della Spagna per 4-1 contro Israele assume per l’Italia un sapore agrodolce, dato che consente agli azzurri di allontanare in maniera pressoché definitva la minaccia di eventuali terzi incomodi nella contesa per i primi due posti ma costringerà gli azzurri a vincere a settembre contro le Furie Rosse per tenere viva la speranza di qualificarsi direttamente per i Mondiali, senza passare cioè attraverso l’appendice degli spareggi.

Il duello tra Italia e Spagna sarà il leit motiv del gruppo G e proseguirà l’11 giugno, quando gli azzurri saranno impegnati in casa contro il modestro Liechtenstein mentre gli iberici voleranno in Macedonia, forti di una differenza reti di +17 a fronte del +9 del team di Ventura. Martedì sera contro l’Olanda il ct avrà modo di sperimentare nuovi assetti tattici e di testare altri elementi per accrescere la competitività di un gruppo che sta gradualmente assorbendo il ricambio generazionale e che dispone di un connubio tra età media e qualità complessiva che fa ben sperare in prospettiva futura inducendo i tifosi a sognare in grande.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Nazionale Italiana