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Rugby, Sei Nazioni 2017. L’arbitro di Inghilterra-Italia commenta: “La tattica degli azzurri ha aggiunto pepe alla sfida”

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Tra i protagonisti dell’incredibile sfida tra Inghilterra e Italia valida per il Sei Nazioni 2017 che si è svolta domenica scorsa a Twickenham appare anche Romain Poite, arbitro di un incontro piuttosto particolare, nel quale gli azzurri hanno adottato una tattica difensiva originale decidendo di non contestare le ruck al fine di evitare che scattasse la regola del fuorigioco. Di fronte alla perplessità dei giocatori di casa, il fischietto francese ha gestito la situazione in modo piuttosto brillante lasciandosi sfuggire un emblematico “I’m the referee, not your coach” in risposta ai dubbi sollevati dal centro inglese James Haskell.

“Il ct italiano O’Shea è venuto da me, mi ha spiegato cosa aveva intenzione di fare e mi ha chiesto se andava bene. ‘Certo’, gli ho risposto, ‘a patto che non tocchiate il mediano di mischia inglese’, cosa che si erano allenati a fare per tutta la settimana. Hanno dovuto rivedere in fretta la loro tattica” – queste le parole di Poite riportate dal Corriere dello Sport.

“Io sono l’arbitro, non il vostro allenatore. Chiedete a lui. E’ stato il momento più comico della partita. Non potevo suggerire la soluzione, non era il mio ruolo. Io ero lì per far rispettare le regole e gli italiani agivano nelle regole. Gli inglesi l’hanno capito solo nel secondo tempo, cominciando ad attaccare la difesa dritti per dritti. Mi sono proprio divertito. La tattica degli azzurri ha aggiunto pepe alla sfida – ha concluso il direttore di gara transalpino.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter Romain Poite

 

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