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Rugby, Sei Nazioni 2017: Scozia-Italia. Sapore di ultima spiaggia per gli azzurri, i padroni di casa vogliono chiudere in bellezza

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Meno di due giorni ormai all’ultimo impegno dell’Italrugby nel Sei Nazioni 2017, con gli azzurri che voleranno al Murrayfield Stadium di Edimburgo per affrontare la Scozia nel tentativo di cancellare il numero zero alla voce punti conquistati in questa edizione del Torneo. Gli uomini allenati da Conor O’Shea sono tornati nuovamente a fare i conti con la dura realtà durante la sfida di sabato scorso contro la Francia allo Stadio Olimpico, che non ha di certo rappresentato un’iniezione di fiducia dopo la prova incoraggiante e astuta fornita nel tempio di Twickenham contro i detentori del titolo dell’Inghilterra.

Il ct irlandese ha apportato quattro cambi rispetto allo schieramento proposto al cospetto dei transalpini: Nino Benvenuti prenderà il posto dell’infortunato Michele Campagnaro, Maxime Mbandà rileverà l’indisponibile Simone Favaro, George Biagi ritroverà una maglia da titolare in seconda linea al posto di Andries Van Schalkwyk, e infine Ornel Gega rimpiazzerà Leonardo Ghiraldini dopo essere rimasto in panchina nell’incontro al cospetto dei transalpini. “Non possiamo permetterci di concedere mete soft e dobbiamo al tempo stesso diventare più cinici, imparare a sfruttare gli errori degli altri come gli altri li sfruttano con noi – ha dichiarato lo stesso Biagi, 31enne giocatore in forza alle Zebre. “E’ nell’interesse di tutti avere franchigie che lavorino nel miglior modo possibile e che siano vincenti, perché di conseguenza i risultati arriveranno anche con la Nazionale. A che punto siamo? Diciamo che ci sono ampi margini di miglioramento”.

I padroni di casa, dal canto loro, festeggeranno l’ultimo incontro di Vern Cotter alla guida della Nazionale scozzese: il 55enne allenatore neozelandese lascerà infatti l’incarico proprio al termine di questo Sei Nazioni per aggregarsi alla franchigia francese del Montpellier, mentre il suo posto verrà preso dall’attuale guida dei Glasgow Warriors Gregor Townsend. I britannici presenteranno la loro formazione migliore davanti al pubblico amico, con l’unica novità rappresentata dall’inserimento di Ross Ford come tallonatore titolare al posto del sempre presente Fraser Brown.

La Scozia ha attualmente nove punti in classifica a -1 da Irlanda e Francia e a pari merito con il Galles, nella consapevolezza che un eventuale esito favorevole contro l’Italia unito ad una concatenazione propizia di risultati sugli altri campi gli consentirebbe di centrare il miglior piazzamento da quando la manifestazione conta sei squadre. “Le partite con l’Italia – ha sottolineato Cotter – sono sempre state complicate. Abbiamo grande rispetto e siamo consapevoli dei loro grandi miglioramenti. Hanno dimostrato di essere una squadra innovativa, quindi farci trovare pronti tatticamente sarà la chiave per poi esprimere un’ottima prestazione: dobbiamo essere pronti a tutto”. 

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter FIR

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