Rugby, World Rugby Sevens Series 2017: i Blitzboks inseguono il poker a Las Vegas, Inghilterra unica contender. Incognite Nuova Zelanda e Stati Uniti

Nel weekend dal 3 al 5 marzo torna l’appuntamento con le World Rugby Sevens Series, prestigiosa manifestazione che riunisce le migliori Nazionali di rugby a 7 del panorama internazionale, giunta ormai alla sua quinta tappa sulle dieci previste in quel di Las Vegas (USA).

Tutti i riflettori saranno puntati sul Sudafrica, capace di aggiudicarsi ben tre eventi fino a questo momento nella stagione 2016/2017, che andrà a caccia del quarto sigillo su cinque tornei e quindi di un’impresa riuscita per l’ultima volta alla Nuova Zelanda ben dieci anni fa. I Blitzboks si sono sbarazzati a Sydney della malcapitata Inghilterra, la quale avrà il compito anche in terra statunitense di provare ad arginare lo strapotere della capolista già seriamente candidata alla vittoria finale quando siamo soltanto al giro di boa. Il distacco in classifica tra le due compagini segna ormai 17 punti, oltre ad apparire difficilmente colmabile se si considerano i risultati a senso unico maturati sul campo dal gioco. Il Sudafrica recupera per l’occasione anche il suo top scorer Cecil Afrika, che ritorna dunque a disposizione dopo aver smaltito un lungo infortunio che lo aveva condizionato nella prima parte dell’annata, intenzionato ad aiutare i suoi verso la conquista di quella che sarebbe la quarta vittoria a Las Vegas.

Dietro alle due grandi favorite della vigilia si collocano le Fiji, reduci tuttavia da una deludente parentesi australiana conclusasi con una sconfitta a sorpresa subita per opera di una rediviva Nuova Zelanda, brava a dare segnali di risveglio in seguito ad un inizio di annata a dir poco da dimenticare. Da tenere in considerazione anche il Canada, squadra in repentina ascesa ma ancora bisognosa di effettuare quel salto di qualità necessario per poter impensierire le formazioni di vertice. Più indietro Stati Uniti e Australia, anche se il desiderio dei giocatori a stelle e strisce di ben figurare di fronte al pubblico di casa potrebbe davvero giocare un ruolo decisivo nelle fasi cruciali del torneo.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter World Rugby Sevens