Salto con gli sci, Mondiali 2017: Stefan Kraft vince anche sul Large Hill e firma la doppietta! Wellinger ancora argento

Sono Stefan Kraft e Andreas Wellinger gli uomini copertina dei Campionati Mondiali di salto con gli sci di Lahti 2017, dove oggi si è assegnata la medaglia nella gara individuale da Large Hill, Hs 130: Kraft ha conquistato l’oro, mentre l’avversario si è dovuto accontentare della seconda medaglia d’argento dopo quella sul Normal Hill.

Kraft, che si era presentato alla rassegna iridata come uno degli uomini più in forma al pari di Wellinger, ha preso il comando della gara dopo il primo salto, costruendo un vantaggio di 1,2 punti sul tedesco. Nel secondo si è dovuto difendere dall’attacco, ma è riuscito a resistere in prima posizione (vincendo con 1,3 punti di margine) per conquistare il secondo oro e la terza medaglia considerando anche la prova a squadre, in cui è salito sul secondo gradino del podio con l’Austria. Con questa vittoria, Kraft ha completato la doppietta che mancava dal 2003, quando Adam Malysz si impose sia sul grande che sul piccolo in Val di Fiemme. Wellinger ha confermato una ritrovata continuità ad altissimi livelli nonostante la giovane età: come Kraft, sfruttando la competizione mista è salita a quota tre podi, con due argenti (sempre alle spalle di Kraft) e un oro. In vista della prossima stagione, è già un serissimo candidato alla conquista della Coppa del Mondo per i livelli cui si è espresso nell’ultimo periodo.

Pronosticabile medaglia di bronzo per la Polonia, anche se con l’uomo forse meno atteso tra i big della squadra: Piotr Zyla, già sul podio anche nella Tournèe dei Quattro Trampolini. Questo riconoscimento arriva ormai al termine di una stagione al di sopra delle aspettative, in cui si è consacrato in maniera definitiva (speriamo) come uno dei grandi di questo sport.

Quarta posizione, con soli 6 decimi di distacco dal podio, per il norvegese Andreas Stjernen, sul podio a metà gara ma incapace di difendersi dal secondo salto di Zyla, che ha fatto la differenza rispetto a tutti gli altri saltatori. Quinto il suo connazionale Anders Fannemel, finalmente ritrovato proprio per la fase finale della stagione in cui potrebbe esprimersi al meglio nelle gare di volo. Poi tanti polacchi con Maciej Kot, Kamil Stoch e Dawid Kubacki nell’ordine dalla sesta all’ottava piazza, seguiti dallo sloveno Peter Prevc (che non si è ripetuto sui livelli di alcuni salti di allenamento) e dal norvegese Daniel Andre Tande, cui non è bastato un ottimo secondo salto per fare meglio della decima piazza finale.

Purtroppo nessuno dei tre italiani impegnati è riuscito ad accedere alla seconda serie. Il migliore è stato Alex Insam, che si è fermato in 37esima posizione, forse leggermente al di sotto del suo potenziale su questo trampolino ma è giovane e questa esperienza gli servirà in ottica futura. 43esima e 48esima posizione per Sebastian Colloredo e Davide Bresadola, lontani dal limite utile per qualificarsi.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Ailura, CC BY-SA 3.0 AT [CC BY-SA 3.0 at], via Wikimedia Commons