Scherma, Coppa del Mondo 2017: Fiamingo torna a vincere. Errigo, la doppia arma si può fare

Il weekend della Coppa del Mondo di scherma ha visto il ritorno sul gradino più alto del podio dopo quasi cinque anni dall’ultima volta di Rossella Fiamingo. La siciliana si è imposta ieri nel Grand Prix di Budapest, gara di mezzo della stagione, al termine di una prestazione davvero eccellente. E’ sembrato di vedere in pedana la versione di bi-campionessa mondiale, con una Rossella attenta e precisa e che non ha concesso più di 10 stoccate alle avversarie.

Una vittoria che, però, non deve nascondere un difficile momento per la spada femminile azzurra, come dimostra il risultato complessivo della squadra, con la sola Mara Navarria capace di raggiungere insieme a Fiamingo i sedicesimi, venendo poi sconfitta dalla francese Bayram.

Questo è stato un weekend molto importante anche per la sciabola femminile. In quel di Yangzhou spiccano soprattutto il terzo posto di Martina Criscio e l’ottimo risultato di Arianna Errigo. Per la prima si tratta del secondo terzo posto stagionale, dopo quello conquistato a New York. Per la seconda invece è arrivata la consapevolezza di poter essere competitiva anche con la sciabola, venendo eliminata solamente agli ottavi di finale all’ultima stoccata dalla francese Balzer. L’idea di una doppia arma non è più utopia ed Arianna può davvero credere di poter salire sul podio sia nel fioretto che nella sciabola.

Il buon fine settimane delle sciabolatrici azzurre è stato poi perfezionato dal terzo posto nella prova a squadre. Il quartetto formato da Irene Vecchi, Loreta Gulotta, Rossella Gregorio e Martina Criscio è stato sconfitto in semifinale dalla Francia, ma poi ha demolito gli Stati Uniti nella finalina per il bronzo.

Un buon weekend anche al maschile, visto che erano impegnati sempre a Budapest gli spadisti azzurri. Alla fine è arrivato un altro podio, con il terzo posto di Andrea Santarelli, che eguaglia il risultato raggiunto in questa stagione a Berna.

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Foto: Bizzi per Federscherma