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Scherma, Coppa del Mondo 2017: trasferta cinese per la sciabola femminile, presente Arianna Errigo. La spada vola a Budapest per il Grand Prix

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La località cinese di Yangzhou ospita nel weekend la quinta tappa della Coppa del Mondo di sciabola femminile, a distanza di oltre un mese dall’ultima gara andata in scena sulle pedane greche di Atene. Gli occhi saranno sicuramente puntati su Rossella Gregorio, capace di un ottimo posizionamento nelle otto al termine dell’appuntamento in terra ellenica, a cui si aggiungono le sempre costanti Loreta Gulotta e Irene Vecchi, che hanno dimostrato sin qui di poter offrire un grande contributo al movimento azzurro. Da tenere in considerazione anche Martina Criscio, al rientro dopo lo stop per infortunio e straordinaria protagonista in quel di New York dove ha colto addirittura il terzo gradino del podio. Continua invece il doppio impegno tra fioretto e sciabola per un’infaticabile Arianna Errigo, reduce dal terzo posto conseguito a Long Beach con la sua arma preferita e vogliosa di mostrare i progressi compiuti nel periodo recente in vista della manifestazione a cinque cerchi in programma a Tokyo nel 2020. Attesa spasmodica anche per il ritorno alle gare di Mariel Zagunis, al primo impegno dopo la deludente spedizione alle Olimpiadi di Rio, in attesa di comprendere se la fuoriclasse di Beaverton avrà recuperato la condizione e la fiducia necessarie per tornare a primeggiare in questa disciplina.

La capitale dell’Ungheria Budapest vedrà invece impegnata la spada maschile e femminile nel Grand Prix, sesto appuntamento stagionale per una rassegna che ha regalato sempre il giusto mix di spettacolo e incertezza. I favori del pronostico ricadono tutti sulla medaglia d’oro olimpica in carica Emese Szasz, la quale punterà certamente a far bene in quella che rappresenta per lei la gara di casa, mentre in casa Italia si spera in un nuovo exploit di Marta Ferrari, protagonista in quel di Legnano centrando un ottimo piazzamento di fronte ad avversarie ben più quotate. Possono sicuramente dire la loro anche Rossella Fiamingo, atleta insidiosa per chiunque se dovesse presentarsi al top della forma, Mara Navarria, mai riuscita a spingersi oltre gli ottavi di finale fino a questo momento, e Alberta Santuccio, le cui velleità dipenderanno molto dalla fiducia che sarà in grado di accumulare nel corso del fine settimana.

In campo maschile le frecce al nostro arco sono piuttosto numerose: Marco Fichera sembra l’uomo più in forma in seguito al buon risultato ottenuto nella trasferta canadese di Vancouver, senza dimenticare le ambizioni di un Enrico Garozzo intenzionato a replicare la sontuosa cavalcata realizzata proprio qui in Ungheria appena un anno fa e conclusasi soltanto nell’ultimo atto al cospetto di Gauthier Grumier. Puntano a ritagliarsi un ruolo da outsider Andrea Santarelli e Paolo Pizzo, entrambi ancora alla ricerca della continuità necessaria per inserirsi nell’èlite del circuito internazionale.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Bizzi per Federscherma

 

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