Sci di fondo, Coppa del Mondo Oslo 2017: Sundby si conferma sul trono della 50 km di Holmenkollen

Thomas Wassberg nel 1982 e 1987, Vegard Ulvang nel 1989 e 1991, Alexei Prokurorov nel 1993 e 1998, Andrus Veerpalu nel 2003 e 2005, Anders Soedergren nel 2006 e 2008, Petter Northug nel 2010 e 2011 e Martin Johnsrud Sundby nel 2016 e 2017. Il grande protagonista delle ultime stagioni di Coppa del Mondo trionfa per la seconda volta consecutiva nella 50 km a tecnica classica di Holmenkollen, successo che si aggiunge a due secondi e due terzi posti.

Il santuario dello sci di fondo offre come suo solito spettacolo e selezione sin dai primi chilometri. A rompere gli indugi ci pensa il finlandese Iivo Niskanen che al nono chiometro decide di aumentare l’andatura. Dietro al campione del mondo della 15 km tc si accodano i norvegesi Sundby, Sjur Roethe, Niklas Dyrhaug, Hans Christer Holund, lo svedese Jens Burman e il canadese Alex Harvey. Appena dietro si forma invece un plotone di russi capitanato da Sergey Ustiugov.

La corsa si infiamma di nuovo qualche istante dopo, i russi tornano sotto, Niskanen prende il largo ma viene ripreso al km 21 proprio da Sundby. I due vanno di comune accordo sino agli ultimi chilometri quando con un accelerazione delle sue il norvegese stacca di una decina di secondi il giovane rivale finlandese. Al traguardo Sundby non ha quasi la forza di esultare, stremato per una vittoria che riscatta un mondiale dove è sfuggito l’oro individuale.

Sul terzo gradino del podio sale il russo Alexander Bessmertnykh che allo sprint batte al fotofinish Sjur Roethe, Niklas Dyrhaug, il campione del mondo della specialità Alex Harvey e Hans Christer Holund. A oltre un minuto da questo gruppo ancora Russia con Sergey Ustiugov che si prende l’ottava piazza davanti a Andrey Larkov, Sergey Turyshev e Alexey Vitsenko. Davvero buona anche la prova dell’unico azzurro in gara Dietmar Noeckler. Il poliziotto altoatesino ha chiuso 14° a quattro minuti e venti dalla vetta.

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