Sci di fondo, Finali Coppa del Mondo Quebec 2017: Canada amico dell’Italia, Federico Pellegrino vuole la vittoria nella sprint

Con la Russia alle prese con il ciclone doping, la Fis a gennaio ha deciso di spostare le finali di Coppa del Mondo in programma da Tyumen a Quebec City. Capitale dell’omonima provincia, la città più antica del Nordamerica ospiterà come nel 2016 i migliori fondisti del mondo per una tre giorni di gare che prevede due sprint a tecnica libera, due mass start e due pursuit da 10 km per le donne e 15 km per gil uomini.

Se le sfere di cristallo sono già state assegnate a Martin Johnsrud Sundby e Heidi Weng (per questa manca ancora l’ufficialità), l’Italia punta come sempre su Federico Pellegrino. Superato nella coppetta sprint da Johannes Hoesflot Klaebo, il campione del mondo valdostano proverà a ribaltare la situazione nel contesto canadese. Compito molto difficile visto i 38 punti di differenza e i punteggi dimezzati (50 al primo) che si assegnato nelle prove multistage. Aldilà della Coppetta, il poliziotto di Nus sarà comunque il grande favorito per la vittoria nella sprint a skating di venerdì.

Guardando le gare del passato il Canada è stato tante volte felice per i colori azzurri. I ricordi più belli non arrivano però dal Quebec, dove si è gareggiato molto di meno, ma dalla parte ovest, in particolare in British Columbia e Alberta. Il primo fu Maurilio De Zolt secondo nel 1988 e terzo nel 1989 a Calgary. Seguirono altri podi come quello di Silvano Barco e i primi successi targati Stefania Belmondo, Manuela Di Centa e Silvio Fauner tra Silver Star e Thunder Bay (in Ontario). Negli anni 2000 è stata poi Canmore a regalare soddisfazioni con le vittorie di Pietro Piller Cottrer (due), Valerio Checchi, Giorgio Di Centa e Federico Pellegrino lo scorso anno. Splendido anche l’argento di Piller Cottrer alle Olimpiadi di Vancouver 2010.

I convocati italiani 

Il programma completo

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter

Auletta Pentaphoto