Sci di fondo, Mondiali 2017: nessuna come Marit Bjoergen, i record della cannibale norvegese

Sei su sei, meglio era impossibile fare. La Norvegia si è aggiudicata tutte le gare del programma femminile di sci di fondo a Lahti. Un risultato simile si verificò ai Mondiali del 1997, quando la Russia vinse tutte e cinque le prove in programma.

Il merito di questo dominio va sopratutto a Marit Bjoergen che grazie agli ori nello skiathlon, nella 10 km tc e nella 30 km tl odierna è diventata la fondista più vincente della storia iridata con 12 titoli. Superata e staccata la russa Elena Vaelbe Trubitsina, ferma a quota dieci allori e assoluta protagonista proprio della rassegna del 1997.

Quasi 37enne con oltre 100 vittorie all’attivo in Coppa del Mondo, a Bjoergen non resta ora che rimpinguare il bottino olimpico. Quattro ori individuali e il primato insieme alla sovietica Ljubov Egorova sembrano un po’ pochi per la cannibale norvegese, pronta a replicare quanto fatto a Lahti sulle piste di Pyeongchang.

Le medaglie individuali iridate di Marit Bjoergen:

12 ori: sprint a Val di Fiemme 2003; 30 km a Oberstdorf 2005; 10 km, sprint, pursuit a Oslo 2011; 30 km, sprint, skiathlon a Val di Fiemme 2013; sprint a Falun 2015, skiathlon, 10 km, e 30 km a Lahti 2017;
5 argenti: pursuit a Oberstdorf 2005; 30 km a Oslo 2011; 10 km a Val di Fiemme 2013; 30 km a Falun 2015;
3 bronzi: 10 km a Oberstdorf 2005.

Le medaglie individuali olimpiche: 

4 ori: sprint, pursuit a Vancouver 2010; 30 km, skiathlon a Sochi 2014;
2 argenti: 10 km a Torino 2006; 30 km a Vancouver 2010;
1 bronzo: 10 km a Vancouver 2010.

francesco.drago@oasport.it

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