Superbike

Superbike, Round Thailandia 2017 – Gara 2: Jonathan Re…a in Asia! Il nordirlandese si conferma imbattibile a Burinam. 2° Sykes che beffa di nuovo Melandri (3°)

Pubblicato

il

Doppia doppia. No, non stiamo parlando di basket, bensì dell’ennesimo show nel Mondiale Superbike griffato Jonathan Rea; il Campione nordirlandese si conferma Re di Thailandia, nazione in cui non è mai “riuscito” ad andare più in basso della seconda piazza in gara, nelle sei occasioni in cui si è presentato qui ai nastri di partenza.

Dopo la super-prova di ieri nella prima manche (clicca qui per leggere il nostro articolo di riferimento), Rea ha servito il bis stamane, nonostante la partenza “ad handicap” – nono in griglia – imposta dai risultati della corsa di ieri.

La sintesi di gara-2. Il nuovo regolamento fa scattare Marco Melandri dalla prima casella e il ravennate non si lascia sfuggire la ghiotta occasione: holeshot al via e “capotrenino” per le prime tre tornate davanti ai soliti Rea, Davies, Lowes e Sykes. Malissimo il portacolori della Yamaha ufficiale, l’olandese Van der Mark, pesantemente attardato dopo uno start da incubo.

Al 3° giro, il primo grosso colpo di scena: il ducatista Chaz Davies esagera in derapata e scivola ingenuamente, privando il compagno di squadra Melandri del prezioso “tappo” sullo scatenato Rea. Tutto vano, bandiera rossa al 5° giro a causa dei liquidi pericolosi rilasciati in pista dall’Aprila del nostro Lorenzo Savadori, disarcionato da un pericoloso high-side. Vale la classifica al giro 4, si riparte per una mini-gara sprint di 16 tornate: Rea-Melandri-Lowes in prima fila, il “ripescato” Davies in 18^ ed ultima piazza.

Le Ducati di Melandri e Davies sono strepitose in ri-partenza; il romagnolo insidia a più riprese il britannico bi-campione del mondo in carica, mentre il gallese infila qualcosa come dieci avversari in due giri! Johnny non riesce a fare subito il vuoto, grazie ad un Melandri mai domo che si ritrova ben presto nell’indigesto panino Verdone delle due Kawasaki Ninja di Rea e Sykes.

Le posizioni di testa rimangono invariate quasi del tutto fino all’ultimo giro, infatti Rea allunga con una lenta ma inesorabile progressione e va a vincere con un distacco rassicurante; tuttavia, non su Marco Melandri bensì sul team mate Tom Sykes che, come in gara-1, beffa il nostro Melandri sul fil di cotone. Peccato!

Cadono il tedesco Bradl, lo svizzero Krummenacher e l’irlandese Laverty, il britannico della MV Agusta, Leon Camier è invece tradito dal suo propulsore; Chaz Davies conquista così il sesto posto, anche se non possono mancare i rimpianti

I piazzamenti degli altri “italici”: out Savadori, 12° Russo (Yamaha – Guandalini Racing), 14° Badovini (Kawasaki – Grillini Racing Team) e 11° il sammarinese De Angelis (Kawasaki – Pedercini Racing SC-Project). Prossimo appuntamento del Mondiale Superbike 2017: 1°-2 aprile al Motorland Aragon, Spagna.

L’ORDINE D’ARRIVO DI GARA 2 – GP DI THAILANDIA 2017 (TOP-10)

1° Jonathan Rea (Kawasaki)
2° Tom Sykes (Kawasaki)
3° Marco Melandri (Ducati)
4° Alex Lowes (Yamaha)
5° Jordi Torres (Bmw)
6° Davies (Ducati)
7° Hayden (Honda)
8° Xavi Forés (Ducati)
9° Ramon Ramos (Kawasaki)
10° Markus Reiterberger (Bmw)

giuseppe.urbano@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version