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Tennis, Masters 1000 Indian Wells 2017: Jack Sock sfiderà Roger Federer in semifinale. Kei Nishikori sconfitto in tre set
Sarà lo statunitense Jack Sock (attualmente n.17 ATP) a sfidare Roger Federer nelle semifinali del Masters 1000 di Indian Wells (Usa). Il padrone di casa ha superato con il punteggio di 6-3 2-6 6-2 il giapponese Kei Nishikori (n.5 del mondo) in 1 ora e 49 minuti di gioco. Una partita nella quale il 24enne del Nebraska è stato dominante con il diritto imprimendo al match delle accelerazioni che il nipponico, solo in parte, è stato in grado di ribattere.
Nel primo set è uno “Sock’s show”. Dopo essersi salvato da due palle break grazie al fondamentale del servizio nel primo game, lo statunitense infila una serie di tre giochi a zero, strappando il servizio a Nishikori grazie ad uno stupendo forehand lungolinea. Sul 3-1, il n.17 del ranking esibisce anche volée di pregevolissima fattura che, accompagnate a colpi da fondo devastanti, gli consentono di controllare lo scambio in lungo ed in largo, sfiorando il doppio break nel quarto gioco. Un parziale dunque dominato dal tennista stelle e strisce conclusosi 6-3 in 31′.
Nella seconda frazione Kei eleva le proprie percentuali di efficienza in battuta, superiori all’80% con la prima, riuscendo a trovare con maggior facilità la misura del campo e mettendo in difficoltà l’avversario sul lato del rovescio. Una tattica che vale al n.5 ATP il doppio break nel quarto ed ottavo game consentendogli di chiudere il parziale 6-2 con estrema facilità.
Nel terzo e decisivo set, Sock scatta benissimo dai blocchi e con il suo solito drittone fiacca la difesa del rivale, sotto di un break nel game d’apertura. Lo schema servizio-forehand si rivela super efficiente, ed il 60% di punti con la seconda contro ii 36% del nipponico è un dato significativo. Battuta che supporta l’americano in un momento complicato, cioè quello del quarto game quando, dopo aver sprecato la palla del doppio break nel precedente, Jack si trova ad affrontare l’opportunità del controbreak, annullata brillantemente. Il pericolo sventato dà ancor più convinzione al tennista degli States che, nel quinto gioco (il più lungo dell’incontro), bissa il break chiudendo così il discorso sul 6-2.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Indian Wells