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Tennis, Masters 1000 Miami 2017: Kyrgios conquista la semifinale e sfiderà Federer. Piegato Zverev al termine di una ‘battaglia’ durata tre set

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Nella sfida del “Dolce stil novo” del tennis mondiale, valevole per i quarti di finale del Masters 1000 di Miami, è ancora una volta Nick Kyrgios (n.16 ATP) ad imporsi contro il tedesco Alexander Zverev (n.20 del mondo)  al termine di un’autentica battaglia (6-4 6-7 6-3) durata 2 ore e 36 minuti di gioco nella quale il grande rendimento di Kyrgios al servizio ha fatto la differenza nei momenti importanti dell’incontro. Con questo score Nick accede alle semifinali dove affronterà “Sua Maestà” Roger Federer.

Nel primo set l’aussie parte subito fortissimo servendo alla grande: ace di seconda nel primo turno di battuta. Il teutonico però non si lascia scomporre ed anch’egli concede le briciole al rivale in risposta. Il momento decisivo è quando, sul 4-4, il 19enne di Amburgo non concretizza una volée di rovescio non impossibile. Il resto è uno show tutto australiano, suggellato da uno stupendo rovescio lungolinea ad aprire il campo per ottenere il break, valso il primo parziale.

Nel secondo set regna l’equilibrio e la resa al servizio di entrambi gli sfidanti va ben oltre l’80% con la prima. Solo il 21enne di Canberra ha nel quinto game un’occasione per strappare la battuta al tedesco ma un dritto devastante di Sasha fa capire che l’epilogo al tie-break è garantito. Confronto che si scalda in questa fase: Kyrgios si costruisce ben 3 palle match ma deve fare i conti con un Zverev determinato che, al terzo set point, chiude la frazione (11-9).

Nel terzo set il livello di gioco cala e la stanchezza inizia ad affiorare. Tuttavia, Nick continua a battere come un fabbro non concedendo nulla al rivale. Al sesto gioco, l’episodio decisivo: sul primo punto l’australiano, scavalcato da un pallonetto, gioca l’ennesimo tweener della sua partita che si spegne in rete chiamando poi il “challenge” e ritenendo la risposta del teutonico out. Arriva la conferma che il colpo di Sasha è lungo ma il giovane tedesco non ci sta facendo presente che la chiamata dell’australiano è conseguenza della giocata finita in rete. Kyrgios approfitta della situazione spingendo sul pedale dell’acceleratore, andando 15-40 e breakkando l’avversario al secondo tentativo. Sul 5-3, al terzo match point, Kyrgios chiude con un servizio vincente.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Miami Open

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