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Triathlon, World Series Abu Dhabi 2017: Andrea Hewitt trionfa in volata! 18esima l’azzurra Alice Betto

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La stagione del triathlon si apre nel segno della neozelandese Andrea Hewitt, capace di trionfare ad Abu Dhabi, nella prima tappa delle World Series, imponendosi in volata sulla britannica Jodie Stimpson e sull’austriaca Sara Vilic, al primo podio in carriera.

Una gara sin da subito molto palpitante, che ha visto staccarsi cinque atlete sin dalla frazione del nuoto, riprese però prontamente nei primi chilometri in bici, in un drappello dove era presente anche l’azzurra Alice Betto. Ad uscire meglio dal secondo cambio sono però quattro atlete, ovvero la neozelandese Andrea Hewitt, l’olandese Rachel Klamer, l’austriaca Sara Vilic, ma soprattutto la britannica Jodie Stimpson, che sin dai primi metri ha imposto un ritmo molto difficile da tenere. Nelle fasi finali è stata ancora la 28enne inglese la più incisiva, lanciando la volata, dove però si è dovuta arrendere allo scatto della Hewitt.

18esimo posto finale per Alice Betto, unica azzurra in gara, al rientro dopo oltre un anno di stop forzato a causa dell’infortunio al tendine d’Achille. La 29enne varesina si è mostrata molto valida soprattutto nel nuoto, uscendo in sesta posizione dall’acqua, salvo poi accusare lo sforzo e staccarsi tanto in bici, tanto a piedi.

“Finalmente ho tagliato il traguardo di un olimpico dopo più di un anno: è stata un’emozione immensa visti i problemi che ho avuto – ha dichiarato subito dopo la gara Alice Betto –. Il mio obiettivo era quello di arrivare in salute, senza problemi fisici e con la testa libera. Sapevo di non essere al top della forma, è solo un mese e mezzo che corro, dunque la terza frazione era un grande punto di domanda, ma essere qui mi riempie di gioia, non pensavo fosse possibile fino a poco tempo fa. Il percorso era veramente duro, davanti hanno spinto molto. Peccato per il piccolo gap accumulato nel nuoto, ma non ho perso la concentrazione, sapevo di poter rientrare. In bici siamo riuscite a fare selezione su un percorso tecnico, con molte curve, tantissimi rilanci e per niente piatto quindi per nulla scontato, visto che rientravo a questi livelli dopo una lunga assenza. Ho dato tutto nelle prime due frazioni, finita la bici ho cercato di mantenere il controllo, di correre bene e di spendere le energie in maniera costante. Essere stata davanti, ancora una volta, è davvero una grande soddisfazione”.

Commento positivo anche per Joel Filliol, nuovo Olympic Performance Director della FITRI: “Quella di Alice, al ritorno alle competizioni di alto livello, è stata una performance positiva. Ha condotto una buona gara: è uscita poco dietro le migliori dal nuoto, ha compiuto un bello sforzo per rientrare sulle migliori nel primo giro in bicicletta e si è ben comportata su un circuito tecnico e molto difficile. La corsa, come prevedibile, è stata la frazione più difficile, ma nel complesso la sua prova è positiva: sappiamo che cosa le serve per ritornare in alto, ma era importante rivederla tra le migliori per avere la certezza che fosse tornata in piena salute. Da questa gara sono emersi i segnali positivi di cui aveva bisogno”.

Foto: profilo Facebook Andrea Hewitt

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gianni.lombardi@oasport.it

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