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Volley femminile, Coppa Italia 2017 – Final Four: le squadre ai raggi X. Conegliano favorita, Novara l’altra big, Scandicci e Modena ci provano
Si sta per aprire il lungo weekend della Final Four della Coppa Italia 2017 di volley femminile. Le quattro squadre rimaste in corsa sono pronte per affrontarsi al Mandela Forum di Firenze, tutte motivate ad alzare il trofeo al cielo.
Nei quarti di finale ci sono state due grandissime sorprese: l’allora lanciatissima Casalmaggiore, ai tempi prima in classifica in Serie A1, si era fatta eliminare dalla scatenata Modena mentre la detentrice Bergamo si era dovuta arrendere sotto i colpi dell’arrembante Scandicci.
Conegliano si presenterà con tutti i favori del pronostico ma le Campionesse d’Italia dovranno prima sconfiggere la tenace Novara, attualmente terza in classifica e in grado di tenere testa alla corazzata veneta guidata da coach Mazzanti. La vincente del big match affronterà poi la squadra rivelazione del torneo, cioè quella che uscirà vincente dalla semifinale delle sorprese tra Scandicci e Modena.
Sabato si disputeranno le due semifinali, domenica spazio alla Finale e all’incoronazione della nuova detentrice della Coppa Italia. Conosciamo le quattro squadre, analizzandole ai raggi X. Ti basterà cliccare sulle varie pagine.
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CONEGLIANO – La grande corazzata del volley italiano. Le Campionesse d’Italia hanno praticamente vinto la regular season, a dicembre hanno alzato al cielo la Supercoppa Italiana e ora vanno a caccia dell’unico trofeo che manca nella loro bacheca, quantomeno entro i nostri confini.
Le Pantere sembrano essere lanciatissime e in grandissima forma, al momento difficilmente battibili ma in uno scontro diretto e con una grande posta in palio potrebbero vacillare. La rosa a disposizione di Davide Mazzanti è davvero infinita, formata da stelle di primissima fascia e con la possibilità di effettuare delle sostituzioni nei momenti più critici.
Nicole Fawcett e Kelsey Robinson sono le due schiacciatrici di punta, due fenomeni americani che da sole possono fare totalmente la differenza. Serena Ortolani sta disputando una buona stagione, giocherà da opposto e i suoi attacchi saranno determinanti. Samantha Bricio dovrebbe essere ancora assente.
A dirigere la batteria offensiva ci sarà Katarzyna Skorupa, talentuosa polacca che nell’eventualità può essere sostituita da Ofelia Malinov. Al centro l’imbarazzo della scelta con il fenomeno Robin De Kruijf, la promessa Anna Danesi, la certezza Raphaela Folie e l’esperienza di Jenny Barazza. Monica De Gennaro il miglior libero d’Italia.
Sulla carta davvero non sembra esserci storia, la Imoco è forte in tutti i fondamentali, riesce a mettere in crisi le proprie avversarie con il muro e il servizio.
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MODENA – La mina vagante della competizione. Le bianconere, ottave al termine del girone d’andata (ora sono settime), hanno eliminato Casalmaggiore ai quarti di finale confermandosi una squadra capace di fare la differenza come testimonia la qualificazione alla fase a eliminazione diretta della Champions League.
Ora le ragazze di coach Gaspari possono giocarsi il tutto per tutto, forti di un roster di assoluto rilievo ma che dovrà risultare compatto e molto concentrato per raggiungere il traguardo sperato. Le emiliane soffrono ancora troppo di alcuni black-out che in match secchi possono davvero risultare decisivi: possono far saltare il banco ma servirà la massima concentrazione.
L’arma in più è l’opposto Jovana Brakocevic che gioca in diagonale con Francesca Ferretti, ma attenzione anche a Caterina Bosetti che sta salendo di condizione e dovrebbe giocare di banda accanto a Neriman Ozsoy con l’opzione Francesca Marcon a disposizione. Al centro Yvon Belien e Laura Heyrman, sperando nel suo miglior stato di forma. L’eterna Giulia Leonardi è il libero.
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NOVARA – Le piemontesi hanno vinto il trofeo nel 2015 e vanno a caccia del bis. La squadra è reduce da tre sconfitte consecutive in campionato, parzialmente recuperate dal successo contro Monza ma delle scorie potrebbero farsi sentire nella Final Four. Il big match contro la corazzata Conegliano sarà subito un test probante per la squadra terza in regular season.
Novara deve prima ritrovare la convinzione giusta nei propri mezzi e poi provare a piazzare il colpaccio, nella speranza che Katarina Barun dia il meglio di sé nel weekend. L’apporto dell’opposto è davvero fondamentale per questa squadra che senza il suo maggiore terminale offensivo fa fatica, con la regista Laura Dijkema (o Carlotta Cambi a seconda dei casi). E poi ci sarà l’eterna Francesca Piccinini, una specialista nei trionfi di Coppa Italia, una che è capace di scaldarsi nelle partite da dietro o fuori come ha fatto vedere lo scorso anno in Champions League.
La schiacciatrice sarà affiancata da Celeste Plak, mentre al centro la coppia tutta italiana con Cristina Chirichella e Sara Bonifacio. Stefania Sansonna è il libero.
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SCANDICCI – Ha eliminato Bergamo detentrice del trofeo, giocherà praticamente in casa e avrà dalla sua il supporto del Mandela Forum. Le toscane proveranno a realizzare un’autentica impresa, alla prima storica partecipazione alla Coppa Italia. Sono quinte in campionato anche se ultimamente stanno accusando delle difficoltà.
Il muro è uno dei punti di forza, grazie alla presenza della sbaloriditiva Adenizia, una centrale che va a nozze con questo fondamentale, accanto all’infinita Valentina Arrighetti. L’opposto Aneta Havlickova sta provando a tornare quella delle imprese di Busto Arsizio, ma la ceca ha bisogno di continuità proprio come la schiacciatrice Flo Meijners, giocatrice comunque capace di grandissime prestazioni. Giulia Rondon è la palleggiatrice, Enrica Merlo il libero.