Pallavolo
Volley maschile, quale sarà l’Italia del futuro? Tutti i possibili convocati, ruolo per ruolo: Juantorena, Zaytsev, Giannelli, certezze e novità
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Il ruolo di titolare è ormai saldamente nelle mani di Simone Giannelli, il nostro fenomeno dalle mani dorate che è esploso nelle ultime due stagioni e che è ormai non si ferma più. È dalle storica Finale Scudetto giocata contro Modena, quando Stoytchev decise di dargli fiducia cambiando le sorti della lotta per il tricolore, che il regista di Trento si sta esibendo ai massimi livelli.
Ha dato ordine a tutta la Nazionale diventando il numero 1 dopo la cacciata di Dragan Travica e mantenendo saldamente la sua posizione, trascinando il sestetto all’argento olimpico. Durante questa stagione sembra essere cresciuto ulteriormente sempre con la casacca dei dolomitici e dovrà essere protagonista anche nei momenti caldi dell’estate azzurra. Un po’ di riposo, dopo un periodo così intenso, potrebbe però essere necessario.
Bisognerà decidere chi dovrà fare da riserva, posizione certamente non semplice all’interno dello spogliatoio, soprattutto in quello che è il ruolo più delicato. Da capire la disponibilità di Michele Baranowicz, reduce da una buona stagione con Verona, mentre difficilmente Dragan Travica rivedrà l’azzurro (è tornato alla grande con Modena, non veste la maglia dalla notte brava di Rio che pose fine all’era Berruto).
Un’occasione importante dovrebbe spettare a Luca Spirito che ha ben figurato con la casacca di Ravenna: il giovane si è messo in luce, ha dimostrato grande talento e può rappresentare il futuro insieme a Giannelli. Altra carta verde è quella di Riccardo Sbertoli (Milano). Ancora percorribile la strada dell’esperienza con Daniele Sottile, uomo spogliatoio nell’ultima stagione in Nazionale.
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