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Volley, SuperLega – Semifinali Scudetto, le pagelle di gara2: Ngapeth Magique, Juantorena e Lanza faticano, Zaytsev risponde, Atanasijevic bomber

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Nel weekend si sono disputate le gara2 di semifinale dei Playoff Scudetto di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le consuete pagelle per conoscere i top e i flop del fine settimana.

 

EARVIN NGAPETH: 9. Ormai non ci sono più parole per descriverlo: un autentico Monsier Magique che in questo momento sta tenendo a galla tutta Modena anche se oggi, dopo diverse uscite in totale solitaria, ha avuto davvero il supporto di tutti i compagni. Mette in seria difficoltà tutta Civitanova, segnando 23 punti con un super 58% in attacco, segnando 4 punti e ricevendo con il 45%.

NEMANJA PETRIC: 8. Criticato pesantemente nelle ultime settimane, il capitano ha risposto presente nel momento del bisogno. In attesa che Ngapeth carburasse, ci ha pensato lui a tenere su la sua Modena e a metterla nei binari giusti che conducevano alla vittoria. Chiude con 16 punti personali.

MAX HOLT: 8. Il contributo del centrale è stato fondamentale per i Campioni d’Italia: ha messo freno alla Lube, ha realizzato 5 stampatone e ha chiuso con 13 punti a referto.

LUCA VETTORI: 7. Ha messo giù tante palle sporche, ha segnato il punto della vittoria, ha svolto un compito di sostanza nell’ombra degli attacchi di Ngapeth. L’opposto comunque non sfigura (anche se commette qualche errore di troppo al servizio) e chiude con 14 punti (48%).

 

ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 8,5. Riscatta l’opaca gara1, si carica sulle spalle Perugia e da grande condottiero la trascina verso la bella vittoria su Trento. I Block Devils si aggrappano al loro opposto da 22 punti (3 muri, 58% in attacco) e impattano la serie: ci sarà da divertirsi, ma il serbo dovrà mantenere alto il suo rendimento.

IVAN ZAYTSEV: 7. La sua solidità in ricezione e il suo carisma sono state due chiavi importanti del successo di Perugia. Lo Zar non si tira indietro ed è uno dei pilastri della formazione di Bernardi con 10 punti (ha faticato in fase offensiva) e il 50% in ricezione.

ALEX BERGER: 7. Prova di grande sostanza per lo schiacciatore austriaco che sostituisce l’infortunato Aaron Russell e non lo fa rimpiangere. Nonostante la responsabilità consegnatagli, non ne risente sotto il profilo emozionale ed è sempre pronto quando De Cecco lo chiama in causa: 11 punti con il 62% in attacco.

 

TSVETAN SOKOLOV: 9. Civitanova è dipesa quasi esclusivamente da lui e alla fine ha perso. Sale in cattedra nel tentativo di rimontare ma non basta. Mette a segno 26 punti con un notevole 62% in attacco e 3 muri, la Lube però cade al PalaPanini.

OSMANY JUANTORENA: 5. La Pantera delude in attacco, viene chiamato poco in causa da Christenson e realizza soltanto 9 punti con un modesto 37%. Disputa un’ottima partita in ricezione (61%) ma dal talento dello schiacciatore della Lube ci si aspetta sempre di più. Con lui a mezzo servizio Civitanova perde a Modena.

JIRI KOVAR: 7,5. Un vero peccato che la sua Civitanova abbia perso perché lui si è reso protagonista di una bella partita al PalaPanini. Nei primi due set è lui a tenere a galla la Lube, nel momento di difficoltà di Juantorena. Chiuderà con 18 punti (56%): ormai è definitivamente recuperato.

 

FILIPPO LANZA: 5. Giornata no per il capitano di Trento, probabilmente anche non al top della condizione fisica. Ha sofferto parecchio contro Perugia, steccando in diversi frangenti: 7 punti con il 29% sono davvero troppo pochi per lo schiacciatore.

JAN STOKR: 6,5. Tra i migliori di Trento con i suoi 16 punti (62%): a tratti devastante ma è mancato nei momenti cruciali.

SIMONE GIANNELLI: 6. Non è riuscito a lavorare bene con gli schiacciatori Lanza e Urnaut, si è affidato più volte a Strokr e al centrale Solé ma non è stato sufficiente per espugnare il PalaEvangelisti.

 

(foto Roberto Muliere)

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