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Ciclismo

Amstel Gold Race femminile 2017: prima edizione per la classica olandese, le azzurre ci provano

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Non solo il Giro delle Fiandre e la Freccia Vallone. Torna anche l’Amstel Gold Race nel programma del Women’s World Tour e sarà dunque il terzo evento combined della stagione (che si svolge in contemporanea con la gara degli uomini). Appuntamento dunque a domenica 16 aprile, giorno della Santa Pasqua, per scoprire chi sarà la vincitrice della Classica della Birra, a 14 anni dall’ultima edizione (se ne erano disputate 3 dal 2001 al 2003).

Percorso ovviamente simile a quello degli uomini, con i berg olandesi a farla da padrone. A sorpresa però le donne ripercorreranno il circuito con il Cauberg (da percorrere quattro volte) sul finale, visto nelle passate edizioni al maschile. Sarà quello dunque lo strappo decisivo ad un chilometro dal traguardo di Valkenburg.

Come di consueto tanti i nomi da citare a livello femminile, con un equilibrio assoluto tra le papabili favorite. Chi sta stupendo in questo inizio di stagione è Coryn Rivera: velocista atipica la statunitense della Sunweb, leader della classifica del World Tour, potrebbe provare a tenere sul Cauberg per giocarsi la vittoria alla sprint come successo al Fiandre e al Trofeo Alfredo Binda. Tattica simile anche per l’olandese Chantal Blaak (Boels-Dolmans Cycling Team) e l’australiana Gracie Elvine (Orica-Scott).

In tante però proveranno ad anticipare. In primis Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) che al Fiandre ha mostrato una condizione super e sugli strappi olandesi potrebbe addirittura andarsene in solitaria. Proveranno a tenere la ruota della fenomenale azzurra, come successo nella classica fiamminga, anche Katarzyna Niewiadoma (WM3 Energie) ed Anna Van Der Breggen (Boels-Dolmans). In casa Italia da citare anche Elena Cecchini (Canyon SRAM), seconda nel ranking del WWT, e Marta Bastianelli (Alé Cipollini).

 

Foto: Valerio Origo

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