Arrampicata Sportiva, Coppa del Mondo 2017 – L’Italia con difficoltà tecniche a Meiringen, Moroni il migliore. Il Giappone e Coxsey al top

Nel weekend è iniziata la Coppa del Mondo 2017 di arrampicata sportiva, disciplina che farà parte del programma olimpico a partire da Tokyo 2020. A Meiringen (Svizzera) è andata in scena la prima prova del boulder, una delle tre specialità che compongono questo sport.

L’Italia si è confermata sui livelli previsti: Gabriele Moroni che per un soffio non è entrato in finale (settimo classificato) e purtroppo tanti altri azzurri nelle retrovie, eliminati nel turno di qualificazione. La nostra Nazionale ha dimostrato delle differenze tecniche importanti rispetto al vertice del movimento internazionale.

Gli atleti, come riporta la nostra Federazione, hanno individuato il problema in alcune specificità tecniche-motorie che sono necessarie per affrontare queste gare ma che al momento non riusciamo a replicare nelle competizioni nazionali o anche nelle sale di allenamento. I ragazzi arrivano all’appuntamento clou dovendo adattarsi alla tracciatura e questo complica la possibilità di ottenere dei risultati tangibili nell’immediato.

Moroni è piaciuto tanto e, come successo ai Mondiali, si conferma al vertice anche se manca ancora qualcosina per poter lottare concretamente per il podio. Al femminile la migliore è stata Giorgia Tesio, a un passo dalla semifinale.

Il livello della manifestazione era elevatissimo: sono rimasti esclusi dalle semifinali il Campione del Mondo Tomoa Narasaki e altri big come Sen McColl e Rustam Gelmanov, mentre la scuola nipponica si è confermata fortissima con quattro scalatori tra i primi dieci, oro a Kokoro Fuji e bronzo a Keita Watabe. Al femminile nulla è cambiato rispetto alla passata stagione: Shauna Coxsey si conferma regina di Coppa mentre la Campionessa del Mondo Petra Klinger ha chiuso al quinto posto davanti al pubblico di casa. La Coppa del Mondo 2017 di arrampicata sportiva ritornerà il 22-23 aprile con l’appuntamento di Chongqing (Cina).