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Basket, Champions League 2017: sorteggiate le semifinali. Venezia pesca Tenerife
Si è appena svolto a Tenerife, sede della Final Four, il sorteggio per determinare gli accoppiamenti delle semifinali della Champions League 2017 che vedranno impegnata la Reyer Venezia. L’urna non è stata benevola per la squadra italiana che ha pescato proprio i padroni di casa dell’Iberostar Tenerife, attualmente primi nella Liga. L’altra semifinale invece, vedrà di fronte i turchi del Banvit ed i francesi del Monaco.
Avversario duro dunque per la Reyer Venezia. Gli spagnoli sono la grande favorita di questa Final Four, non solo per il fatto di giocarla in casa. Tenerife infatti, ha dominato il suo girone, che comprendeva anche Avellino, chiudendolo al primo posto e saltando dunque il primo turno dei playoffs, per poi eliminare agli ottavi i greci del PAOK ed ai quarti i francesi di Villeurbanne. Ad impressionare è il ruolino di marcia dell’Iberostar, che tra le mura amiche ha perso solo contro Strasburgo, sconfitta risalente al mese di novembre. Non meno importante è invece il cammino di Tenerife in campionato. La squadra canaria occupa il primo posto della Liga, costruito anche questo sul parquet di casa. Tra le vittime infatti, ci sono i nomi sia del Real Madrid che del Barcellona.
Dal punto di vista del gioco si tratta di una squadra che ama tenere i ritmi bassi e controllati, e che soprattutto difende bene il proprio canestro. Spesso gli avversari di Tenerife chiudono la gara sotto i 70 punti, e quando succede l’Iberostar riesce sempre a portare a casa la vittoria. È una squadra di grande esperienza; l’età media sfiora i 30 anni e l’unico sotto i 25 anni è il centro Mamadou Niang. Il roster è stato infatti costruito inserendo pedine importanti all’ossatura dello scorso anno. Sotto canestro al senegalese sono stati affiancati il greco Bogris e l’esperto spagnolo Fran Vázquez. L’allenatore Vidorreta è stato inoltre bravo a reinventare la squadra dopo l’infortunio del leader Beirán. In questo è stato aiutato dal canadese Doornekamp, visto in passato in Italia a Caserta. Il reparto esterni invece, conta con gli americani Abromaitis e White, al secondo anno in Spagna, il cecchino spagnolo San Miguel, e soprattutto l’argentino dal passaporto italiano Nico Richotti, al sesto anno a Tenerife, che nonostante abbia visto ridursi i minuti in campo resta il vero leader emotivo di questa squadra. È proprio il gruppo infatti la vera forza della squadra spagnola, che rappresenterà un ostacolo davvero difficile da superare per Venezia.
Le due semifinali si svolgeranno al Pabellon Insular Santiago Martin di Tenerife il 28 aprile. Due giorni dopo invece è in programma la finale che determinerà la vincitrice della prima edizione della Champions League.
Foto: Facebook Umana Reyer
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