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Basket, Eurolega 2017: Fenerbahce e Cska Mosca vincono e volano alla Final Four

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Fenerbahce e Cska Mosca sono le prime due squadre a qualificarsi per la Final Four 2017. Le due finaliste dello scorso anno hanno vinto le rispettive serie per 3-0, tornando quindi all’atto finale della massima competizione europea.

Dopo aver espugnato per due volte Oaka, i turchi del Fenerbahce sfruttano alla grande il match point casalingo. La partita comincia con il duello a suon di conclusioni dall’arco tra Gigi DatomeBobby Dixon per i padroni di casa, e Nick CalathesK.C. Rivers per il Panathinaikos. La gara vive di sorpassi e controsorpassi fino alla metà del secondo quarto quando una tripla di James Nunnally chiude un parziale di 7-0 con cui i gialloblu si portano in fuga (37-30 all’intervallo). Nella ripresa, gli ospiti provano ad alzare l’intensità difensiva ma il problema è l’attacco: il Pana chiuderà la gara con un misero 5/24 da tre punti. Il croato Bogdan Bogdanovic e Dixon invece, sono infallibili dall’arco: una tripla dell’americano sigla il +23 (69-46). Alla sirena finale il risultato è 79-61 per il Fenerbahce. La squadra turca è la prima squadra a vincere una serie per 3-0 senza il vantaggio del fattore campo. I gialloblu proveranno, nella Final Four casalinga, ad essere la prima squadra turca a trionfare in Europa, dopo la finale persa lo scorso anno. Il migliore della squadra allenata da Zeljko Obradovic è Dixon, autore di 13 punti; chiudono in doppia cifra anche Bogdanovic (10 punti), Nunnally (12 punti), Kalinic (10 punti), mentre Ekpe Udoh realizza una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi. Anche Gigi Datome raggiunge i 10 punti in soli dieci minuti di impiego. Al Pana invece, non bastano i 16 punti di Rivers.

Molto più combattuto invece, il terzo episodio della serie tra Baskonia e Cska Mosca. Le difese sono tutt’altro che protagoniste e lasciano parecchio spazio agli attacchi. Il ritmo è rapido ed i canestri si susseguono. La prima squadra a tentare l’allungo, dopo un avvio equilibrato, è Baskonia, che all’inizio del secondo quarto arriva sul +7 grazie alla tripla dello sloveno Jaka Blazic (29-22). Il vantaggio dura pochissimo perché si scatena l’americano Cory Higgins, che realizza 11 dei 21 punti con cui chiude la partita nel solo secondo periodo. All’intervallo sono comunque i baschi a condurre, 44-43. Al ritorno in campo sono però i russi a prendere in mano l’iniziativa e ad alzare ancor di più il ritmo. La squadra campione in carica realizza 29 punti nel terzo periodo, senza però riuscire ad allungare, complice una grande prestazione del georgiano Tornike Shengelia, autore di 17 punti nella terza frazione. A tre minuti dalla fine, un canestro dell’americano Kyle Hines sigla il +10 dei russi (74-84). Sembra fatta, ma Shane Larkin non vuole mollare e riporta Baskonia sul -3 con 37″ da giocare. I padroni di casa, complice qualche errore di troppo dalla lunetta del Cska, hanno addirittura due opportunità per vincere la partita sull’ultimo possesso: prima Larkin sbaglia da lontano, poi Adam Hanga, dopo il rimbalzo in attacco, viene stoppato da Hines. Mosca vince 88-90 e vola alla Final Four, dove proverà a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Oltre ad Higgins, un grande contributo arriva dal solito duo composto dal francese Nando De Colo e dal serbo Milos Teodosic, autori rispettivamente di 15 e 13 punti. Per Baskonia invece, risultano inutili i 19 di Shengelia, a secco per tutto il quarto periodo.

 

Foto: Twitter Euroleague

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