Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Basket
Basket, Final Four Champions League 2017: compito arduo per Venezia contro Tenerife in semifinale
Nella cornice dell’isola di Tenerife, in Spagna, inizierà oggi la Final Four della prima edizione della Basketball Champions League. Nella giornata di venerdì si giocheranno le due semifinali, mentre domenica verrà incoronata la vincitrice della competizione organizzata dalla FIBA. Tra le quattro squadre qualificate anche la Reyer Venezia, chiamata però ad un compito difficile contro i padroni di casa dell’Iberostar Tenerife.
La squadra spagnola è la grande sorpresa di questa stagione, non solo in Europa, ma anche in patria, dove è stata a lungo in testa alla classifica della Liga. Attualmente invece, l’Iberostar è in terza posizione ma con due partite da recuperare. I playoff sono in ogni caso già al sicuro. Giunti a questo appuntamento però, gli spagnoli sono da considerare una certezza, visto il livello di pallacanestro che sono riusciti a mantenere fino a questo punto della stagione. Diverso invece, il cammino della Reyer, attualmente seconda in campionato. La squadra orogranata ha preso sempre più confidenza, soprattutto in Champions, ed è reduce da una grande vittoria ai quarti contro i turchi del Pinar Karsiyaka. La qualificazione è già un risultato storico ma Venezia è pronta a stupire. Non sarà facile vincere al Pabellón Santiago Martín, men che mai in questa occasione, ma Strasburgo ed Avellino hanno dimostrato che è non è una missione impossibile.
L’Iberostar Tenerife non è una squadra dal talento eccezionale, ma è molto organizzata. Il coach spagnolo Txus Vidorreta è stato infatti molto bravo a riorganizzare il suo gruppo dopo aver perso uno dei suoi leader, lo spagnolo Javier Beirán, fuori da dicembre per la rottura del crociato del ginocchio destro. Nonostante la sua assenza, Venezia dovrà lavorare parecchio per contenere il gioco nel pitturato del greco Georgios Bogris, del senegalese Mamadou Niang e dello spagnolo Fran Vázquez, oltre alla versatilità del canadese Aaron Doornekamp, visto anche a Caserta, e l’americano Tim Abromaitis, molto a loro agio anche con i piedi fuori dall’arco dei tre punti. Tra gli esterni invece, gran parte del lavoro è affidato all’americano Davin White e allo spagnolo Rodrigo San Miguel, letale dal perimetro, oltre che all’esperto Nico Richotti, argentino dal passaporto italiano. Il gruppo è quindi la vera forza di questa squadra, una delle migliori per efficienza sia offensiva che difensiva.
I numeri invece, dicono l’opposto di Venezia, peggiore tra le semifinaliste in questi due parametri statistici. Occhio a non farsi ingannare però, perché le cifre non dicono tutta la verità sulla Reyer. Grande attenzione ed intensità sono le armi nella metà campo difensiva. La fisicità non è il pezzo forte dei lunghi orogranata e per questo servirà un grande lavoro collettivo per contenere il gioco interiore di Tenerife. L’austriano Benjamin Ortner, il croato Hrvoje Peric ed il nigeriano Melvin Ejim potranno invece sfruttare la loro versatilità in attacco, e la possibilità di poter allargare il campo. Thomas Ress sarà pronto a contribuire con la sua esperienza. Gli americani Marquez Haines e Tyus McGee sono i titolari della cabina di regia, pronti ad alternarsi con Stefano Tonut e Ariel Filloy. Sarà molto importante per gli esterni gestire le energie nella metà campo difensiva per conservare lucidità in attacco. L’esperienza del greco Michael Bramos e dell’americano Jeff Viggiano saranno molto utili alla causa della Reyer.
Coach Walter De Raffaele ha le idee chiare su come affrontare l’impegno europeo e trasformare l’entusiasmo in energia positiva. “Faremo del nostro meglio per battere i padroni di casa, squadra completa e ben strutturata. Manterremo la nostra identità, cercando di tirar fuori il meglio dalle nostre caratteristiche. Non vivremo questa sfida con ansia”. Dal lato spagnolo ha invece parlato San Miguel, sottolineando l’importanza di giocare in casa. “È molto importante per noi giocare in casa, avere la maggior parte del pubblico a favore, soprattutto in una competizione di questo tipo. Il nostro tifo ci ha già dato una grande mano nei quarti contro l’ASVEL. Cercheremo di prendere le cose un passo alla volta”. Tutto sembra dunque pronto per una grande sfida.
Foto: Twitter Basketball Champions League
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter