Basket
Basket, Gianni Petrucci: “Il nostro obiettivo è arrivare alle Olimpiadi”
Un Gianni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, a 360° quello che è stato intervistato dal Corriere dello Sport, ha detto la sua sui temi più caldi del movimento tricolore della “Palla a spicchi”.
Un Petrucci che predica ottimismo: “Io dico che siamo messi bene. In questo momento il nostro settore giovanile è il secondo in Europa. Andiamo forte anche nel basket tre contro tre, che diventerà disciplina olimpica. Abbiamo resistito al calo delle nascite, abbiamo tenuto sul fronte dei tesseramenti dove praticamente tutti gli altri sport soffrono. C’è un canale tematico su Sky dedicato alla LegaDue, gli ascolti della A sono buoni. Abbiamo appena allestito una collaborazione inedita con la pallavolo e il 12 maggio in segno di cortesia terremo il consiglio federale nei loro locali”.
Non dimentica però il massimo dirigente della FIP la grossa delusione della mancata qualificazione dell’Italia ai Giochi Olimpici di Rio 2016: “Abbiamo una garanzia che si chiama Ettore Messina. Suppongo l’unico allenatore del mondo che lavora gratis. D’accordo, non è questa la misura delle cose. Ma io Messina voglio tenermelo stretto, spero di trovargli più spazio in futuro, è un tecnico che può ricoprire qualsiasi ruolo e non deve sentirsi limitato da questa necessità di dover trovare le finestre all’interno del campionato Nba, dato che lavora a San Antonio. Poi suoi giocatori della lega americana posso dire che abbiamo avuto delle rassicurazioni su Gallinari e Belinelli: giocheranno con noi. Ma non ci sono solo loro. Non dobbiamo trascurare Melli, Datome e i ragazzi che militano nel nostro campionato”.
Petrucci dunque sottolinea l’importanza dell’Europeo ma ancor più le qualificazioni iridate: “E’ fondamentale ma non dimentichiamo che a novembre partono le qualificazioni al Mondiale e si assegneranno anche i pass per l’Olimpiade. E lì che vogliamo arrivare e mi pare che su questo siamo tutti d’accordo“.
La chiosa sulle prestazioni di Milano: “Considero questo sia un anno di transizione per loro. Peraltro tutti danno per scontato che lo scudetto lo vincano senza patemi mentre basta guardare la classifica per rendersi conto che nulla è sicuro. Tutti i campionati in tutto il mondo hanno la squadra o un paio di squadre più forti. Da noi nel calcio quando arrivano primi Napoli e Roma è una sorpresa. Se entriamo in un periodo in cui Milano vince molto non sarà né un danno e nè un problema”.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Fip