Canottaggio

Canottaggio, Memorial D’Aloja 2017: le dichiarazioni dei protagonisti

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Riportiamo dal sito della federazione italiana le parole di alcuni dei protagonisti della prima giornata di finali del Memorial D’Aloja. Ancora tanto lavoro da fare ma senza dubbio soddisfatto Matteo Lodo, vincitore nel due senza insieme a Giuseppe Vicino. Secondi ma felici anche Matteo Castaldo e Domenico Montrone. 

Matteo Lodo (Fiamme Gialle): “Questo è il secondo impegno della settimana, dopo un Meeting Nazionale che già era andato bene. Nonostante gli sforzi ravvicinati, anche oggi è andata bene, ovvio la forma può e deve ancora migliorare ma già oggi abbiamo avuto dimostrazione di avere una buona velocità della barca. Abbiamo puntato su una prima parte veloce, siamo stati fuori da subito e questa tattica ha pagato”.

Matteo Castaldo (RYCC Savoia): “Sono arrivato a questa edizione del Memorial reduce da problemi gastrointestinali, e infatti al Meeting stavo molto meglio rispetto a oggi. Tuttavia qui ho guadagnato la consapevolezza che su questa barca possiamo lavorare, ci sono ampi margini di miglioramento e il risultato di oggi ci sarà da stimolo per allenarci in quella direzione”.

Domenico Montrone (Fiamme Gialle): “Non è stato un avvio di stagione facile per me, nei mesi scorsi ho avuto problemi di schiena e una brutta influenza che hanno rallentato molto la preparazione. La base però è buona, lo dimostra la gara di oggi. Queste regate sono i migliori allenamenti, quando si gareggia si dà sempre tutto senza pensare agli ostacoli che uno può aver trovato nell’arco della preparazione, e se riusciremo a non avere intoppi sulla nostra strada, potremo proseguire il trend di oggi e crescere ancora”.

Valentina Rodini (Fiamme Gialle): “Questo odierno è un buon punto di partenza per noi, ma in generale credo che la squadra pielle femminile quest’anno sia molto forte, e cosa ancor più importante il gruppo è molto affiatato e ha tutte le carte in regola per lavorare bene”.

Federica Cesarini (Canottieri Gavirate): “Concordo con Valentina quando dice che la squadra quest’anno è forte e affiatata. Il livello generale infatti è molto alto e c’è la possibilità di creare equipaggi equilibrati per confrontarci quotidianamente. Inoltre c’è stato un ricambio generazionale, siamo tutte molto giovani e con voglia di crescere e faticare per raggiungere i risultati”.

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