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Calcio
Champions League 2017, la spensieratezza tattica del Monaco: un confronto non semplice per la Juventus in semifinale
L’urna di Nyon ha emesso il suo verdetto sugli accoppiamenti delle semifinali della Champions League 2017. Sarà il Monaco di Leonardo Jardim l’ostacolo della Juventus prima della finale di Cardiff, programmata il 3 giugno.
La squadra monegasca è senza ombra di dubbio la sorpresa di quest’edizione. Pochi alla vigilia avrebbero messo in conto che il club del Principato sarebbe stato parte della top4 europea 13 anni dopo l’ultima semifinale del 2004, vittoriosa contro il Chelsea di Claudio Ranieri.
Una compagine mix perfetto tra vecchia guardia e giovani talenti all’insegna della spensieratezza tattica e del giocare al calcio divertendosi senza l’ossessione del risultato ma con la voglia di continuare a stupire ed a sognare. E’ con questo spirito che i transalpini negli ottavi e nei quarti di finale hanno superato gli impegnativi scogli di Manchester City e Borussia Dortmund regalando divertimento al pubblico del Stade Louis II, imbattuto in quest’annata della competizione europea. I 12 gol realizzati nei due turni menzionati sono la raffigurazione di un certo credo calcistico.
Imprese frutto del grande coraggio di Jardim e della classe di alcuni interpreti, diventati già da qualche settimana uomini di mercato. Ci riferiamo al 18enne francese Kylian Mbappé ed al redivivo Radamel Falcao, 10 gol in due, punte di diamante della compagine d’Oltralpe. Attaccanti dalle caratteristiche fisiche opposte e complementari. In particolare il giocatore di Bondy è quello che più ha impressionato, in termini di velocità e tecnica, ed i raffronti con un certo Thierry Henry si sprecano. Le somiglianze con il campione che iniziò a farsi largo nel calcio dei più grandi proprio con la maglia biancorossa ci sono ed il caso vuole che fu proprio un giovane Henry ad affrontare la Juve in un’altra semifinale di Champions, quella del ’98, quando i bianconeri guidati da Alex Del Piero fecero valere la loro grande esperienza. I tifosi della Vecchia Signora si augurano che ciò possa ripetersi.
Parlavamo di Falcao, ebbene l’attaccante colombiano nell’ultimo incontro ha firmato il suo 45° gol in 50 partite diventando il marcatore più efficace nella storia delle competizioni UEFA per club, a testimonianza del sua forma ritrovata.
Miglior media-gol a partita nelle competizioni UEFA per club (minimo 20 partite)*
0,90: Radamel Falcao (Porto, Atlético, Monaco) – 45 gol in 50 gare
0,87: Gerd Müller (Bayern Monaco) – 62 gol in 71 gare
0,86: Stéphane Guivarc’h (Auxerre, Rennes, Newcastle) – 24 gol in 28 gare
0,86: Ferenc Puskás (Budapest Honvéd, Real Madrid) – 37 gol in 43 gare
0,83: Lionel Messi (Barcellona) – 97 gol in 119 gare
0,83: Alfredo Di Stéfano (Real Madrid) – 50 gol in 60 gare
0,82: Ivan Mráz (Slovan Bratislava, Sparta Praga, Dukla Praga) – 18 gol in 22 gare
0,82: Jupp Heynckes (Borussia Mönchengladbach) – 45 gol in 55 gare
0,80: Kees Kist (AZ Alkmaar, Paris Saint-Germain) – 20 gol in 25 gare
0,80: Denis Law (Manchester United) – 20 gol in 25 gare
0,80: Kevin Hector (Derby County) – 16 gol in 20 gare
Non solo però la coppia citata potrà impensierire la retroguardia bianconera ma anche altri interpreti: Benjamin Mendy, protagonista di grandi incursioni sulla sinistra, oltre che Bernando Silva e Thomas Lemar, calciatori dotati di una squisita tecnica individuale, ed in grado di vedere il gioco come pochi altri.
A sfavore del Monaco vi è senza dubbio il non aver disputato tante partite a questi livelli ed anche il dato che nei 4 match giocati nella fase ad eliminazione diretta ha sempre subito gol (9) e nel confronto contro una squadra come la Juve, in grado di disinnescare l’attacco atomico del Barcellona, questo potrebbe risultare decisivo oltre ai precedenti.
I torinesi hanno, infatti, passato il turno nelle due occasioni in cui hanno incrociato la compagine del Principato ovvero nella semifinale dell’edizione del 1997/98 e nei quarti del 2014/15. C’è da dire che nell’ultimo incontro i piemontesi non hanno subito nemmeno una marcatura.
Il 3 maggio alle ore 20:45 allo Stade Louis II ci godremo dunque un bello spettacolo tra due differenti filosofie calcistiche.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Champion League