Calcio

Champions League 2017, le possibili avversarie della Juventus alle semifinali ai raggi X. La mentalità vincente di Real ed Atletico, il talento del Monaco. Domani il sorteggio

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E’ ormai tutto chiaro. Il quadro delle semifinali di Champions League 2017 è completo e il campo di gioco continentale ha emesso il suo verdetto. Real Madrid, Atletico Madrid, Juventus e Monaco sono le migliori 4 squadre di quest’edizione della massima competizione europea per club.

Alle 12 italiane di venerdì 21 aprile, l’urna di Nyon ci dirà quali saranno gli incroci delle semifinali previste il 2 ed il 3 maggio (andata) ed il 9/10 maggio (ritorno). Andiamo dunque a scoprire le caratteristiche delle possibili avversarie della Juve reduce dal successo, nel computo delle due partite, contro il Barcellona di Leo Messi.

 

REAL MADRID

11 volte vincitori della rassegna, campioni in carica e qualificati per la settima volta consecutiva in semifinale. Sono questi solo alcuni numeri delle Merengues, trascinati da  Cristiano Ronaldo autore di 100 reti in Champions (5 marcature nelle due partite contro il Bayern Monaco). Una qualificazione non senza qualche polemica. Le decisioni dell’arbitro Viktor Kassai, nel confronto contro il Bayern, sono state al centro dell’attenzione nel mentre e nel post gara. Chiamate errate del direttore di gara, favorevoli ai Blancos, che hanno lasciato perplessi. Vero è che la capolista della Liga ha dimostrato ancora una volta di saper vincere, nonostante le difficoltà. Le grandi individualità offensive, poi, sono un pericolo per qualunque difesa. Cr7, Karim Benzema, Isco, Marco Asensio, Lucas Vázquez, Gareth Bale,  Alvaro Morata e James Rodriguez vanno a costituire un parco attaccanti da far tremare i polsi. Tuttavia, la Juventus, ogni volta che si è trovata ad affrontare i madrileni negli scontri ad eliminazione diretta ha sempre passato il turno: quarti di finale 1995/96, semifinale 2002/03, quarti 2004/05 e semifinale 2014/15.

ATLETICO MADRID

I Colchoneros, vittoriosi nel confronto contro il sorprendente Leicester ai quarti, sono la compagine più “italiana”: 13 gol fatti e 5 subiti. L’organizzazione di Diego Simeone, infatti, non si discosta molto dai dettami del Bel Paese, in termini di strategia, ed il grande agonismo teso a sfruttare anche giocatori di grande qualità come Antoine Griezmann (5 gol) abili in ripartenza. Gli uomini di Simeone hanno ottenuto per la terza volta, nelle ultime quattro stagioni, le semifinali. Con l’argentino in panchina, ogni volta che l’Atletico è arrivato a questo punto ha poi centrato l’ultimo atto. Sono 7 i successi in quest’edizione della squadra spagnola riuscendo a non prendere gol in 6 partite. Una formazione, dunque, difficile da affrontare che non concede molto all’occhio e bada molto più alla sostanza ricordando, da questo punto di vista, la filosofia della stessa Juve. Il bilancio dei bianconeri con gli iberici è di 4 vittorie, 1 pareggio e 2 successi. L’ultimo confronto risale alla fase a gironi della stagione 2014-15, quando i ragazzi di Simeone vinsero 1-0 al Viçente Calderòn ed il ritorno a Torino terminò a reti bianche.

MONACO

La vera sorpresa di questa Champions. I francesi sono la formazione che, dal punto di vista del gioco, ha convinto maggiormente. Dominando letteralmente l’incontro con il Borussia Dortmund (score complessivo 6-3) la squadra di Leonardo Jardim ha messo in mostra tutti i suoi talenti. Quello sulla bocca di tutti è senza dubbio il 18enne francese Kylian Mbappé a segno contro il Manchester City ed il Dortmund e arrivato a 5 realizzazioni in quattro partite. Osservati speciali anche Benjamin Mendy, protagonista di grandi incursioni sulla sinistra, oltre che Bernando Silva e Thomas Lemar, giocatori dotati di una squisita tecnica individuale. Da non dimenticare poi il colombiano Radamel Falcao, autore di 45 reti in 50 match, rinato nel Principato. Una compagine che pratica un calcio spensierato nel quale tutti sono valorizzati al 100%. Un traguardo, quello della semifinale, che i transalpini non ottenevano dall’edizione 2003/2004 quando con Didier Deschamps in panchina giunse alla finale contro il Porto di Mourinho (sconfitta). Tradizione favorevole per la Juve contro i monegaschi: la semifinale del 1997/98 e i quarti di finale del 2014/15.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Uefa Champions League

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