Ciclismo, Fabio Aru si ferma per 10 giorni. Il Giro d’Italia del Centenario è a forte rischio

Si è rivelato più grave del previsto l’infortunio al ginocchio sinistro di Fabio Aru, caduto in allenamento durante un ritiro a Sierra Nevada.

Quest’oggi il vincitore della Vuelta 2015 è stato visitato a Milano dal dottor Franco Combi, ex medico di Inter e Juventus. La diagnosi parla di uno schiacciamento della cartilagine del ginocchio sinistro.

Aru sarà obbligato a 10 giorni di stop assoluto per sottoporsi alle terapie a base di ultrasuoni. Esclusa, dunque, una partecipazione del 26enne al Tour of Alps (ex Giro del Trentino) ed al Giro di Romandia. A questo punto, inoltre, anche il Giro d’Italia del Centenario, che partirà dalla Sardegna venerdì 5 maggio, appare ormai a fortissimo rischio. Con una preparazione forzatamente interrotta proprio nel momento cruciale, il capitano dell’Astana rischierebbe di presentarsi alla Corsa Rosa fuori condizione, oltretutto al cospetto di avversari temibili come il colombiano Nairo Quintana e lo Squalo Vincenzo Nibali.

Dopo un 2016 oscuro, il 2017 è iniziato anche peggio per Aru: prima il ritiro dalla Tirreno-Adriatico per una bronchite, ora un infortunio al ginocchio che, di fatto, ne ha compromesso il principale obiettivo stagionale. Vedremo quali saranno le decisioni del Cavaliere dei Quattro Mori. A questo punto l’ipotesi Tour de France potrebbe iniziare a prendere forma.

federico.militello@oasport.it

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Foto: Valerio Origo