Ciclismo femminile, Giro delle Fiandre 2017: Elisa Longo Borghini si conferma al top, buon piazzamento per Elena Cecchini

Ieri si è corso il Giro delle Fiandre femminile, concluso con uno sprint di gruppo, dove ha trovato il successo la statunitense Coryn Rivera (Team Sunweb). Si tratta del risultato più prestigioso per questa giovane atleta, che si conferma in grande forma, dopo la vittoria, il mese scorso, al Trofeo Alfredo Binda.

Per quanto riguarda l’Italia, la grande protagonista di giornata è stata ancora una volta Elisa Longo Borghini (Wiggle High5). È stata la fautrice dell’azione più importante nel finale, insieme a Kasia Niewiadoma (WM3 Energie), Annemiek van Vleuten (Orica – Scott) e Anna van der Breggen (Boels – Dolmans Cycling Team). Nel quartetto è sembrata quella più in forma, attaccando più volte e staccando le rivali nei muri in pavè. Si è impegnata fino all’ultimo tirando a tutta, ma ciò non è bastato. Infatti, all’ultimo chilometro, le fuggitive sono state riprese. All’arrivo è solamente decima, ma la prestazione complessiva è sicuramente positiva. Una gara che ha confermato ulteriormente lo stato di forma della piemontese, sempre protagonista in tutte le corse di questa prima parte di stagione.

La migliore azzurra al traguardo è stata invece Elena Cecchini (Canyon SRAM Racing), che ha centrato un ottimo 6° posto. Un altro piazzamento di rilievo, dopo il 2° posto alla Ronde van Drenthe e il 5° al Trofeo Alfredo Binda. Le è mancato però il guizzo decisivo allo sprint, dove ha dato comunque tutto. Se continuerà così, il successo arriverà presto.

Infine segnaliamo l’11° posto di Maria Giulia Confalonieri (Lensworld – Kuota), la giovane velocista italiana è riuscita a rimanere nel gruppo delle migliori nel finale, ma non ha trovato la gamba giusta in volata, dove ci si poteva aspettare qualcosa di più. Probabilmente ha pagato lo sforzo della dura giornata e non ha avuto quindi abbastanza energie nel finale.

Le altre italiane, tra cui citiamo Rossella Ratto (Cylance Pro Cycling) e Tatiana Guderzo (Lensworld – Kuota), sono arrivate staccate e lontane dalla testa della corsa. Per loro la condizione è ancora molto indietro e dovremo attendere la seconda parte di stagione per ritrovarle protagoniste.

alessandro.farina@oasport.it

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Foto di Valerio Origo