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Ciclismo
Ciclismo su pista, Mondiali 2017: le speranze di medaglia dell’Italia. Filippo Ganna la punta di diamante
Si avvicinano i Campionati Mondiali 2017 di ciclismo su pista, che inizieranno domani nella mattina italiana nel velodromo di Hong Kong. Ben 19 gli azzurri convocati, andiamo a vedere le loro speranze di medaglia.
Filippo Ganna, che ha deciso di disertare le ultime classiche del Nord per preparare l’obiettivo, punta a confermarsi Campione del Mondo nell’inseguimento individuale. Il giovane talento dell’UAE Emirates ha già dimostrato di valere i migliori tempi mai realizzati in questa specialità, e negli ultimi 12 mesi potrebbe essere cresciuto ulteriormente. Il podio è sicuramente raggiungibile.
Inoltre, Ganna sarà impegnato nella prova a squadre, che alle Olimpiadi di Rio 2016 ha sfiorato l’ingresso nella finale per il bronzo. Il quartetto azzurro è cresciuto di colpi grazie ai tanti atleti giovani che hanno raggiunto livelli di eccellenza. Fanno parte della squadra anche Liam Bertazzo, Simone Consonni, Francesco Lamon e Michele Scartezzini. Il podio è difficile da raggiungere, ma sarebbe importantissimo confermare quanto di buono dimostrato nelle ultime due stagioni.
Grandi ambizioni pure per Simone Consonni, anche se la sua presenza nell’omnium appare in forse.
Anche in campo femminile l’inseguimento a squadre potrebbe portare buoni frutti, con le azzurre che si sono stabilizzate nelle posizioni a ridosso del podio. Da lì alla medaglia, però, il passo non è scontato e non è immediato. La rassegna iridata di Hong Kong sarà importantissima per Elisa Balsamo, che tra le Juniores ha conquistato l’iride sia nell’omnium su pista che nella prova in linea su strada. Adesso dovrà misurarsi con le migliori al mondo per trovare la propria dimensione anche a questi livelli. Il talento c’è, il tempo per crescere anche. Da monitorare anche la giovane Rachele Barbieri nello scratch. Ancora da definire la coppia per la Madison: Balsamo e Barbieri dovrebbero giocarsi il posto per affiancare Maria Giulia Confalonieri.
Giorgia Bronzini non vince una medaglia individuale in campo internazionale dal 2013, ma comunque risulta iscritta alla corsa a punti, specialità che in passato l’ha portata ad un oro e due bronzi. L’età avanza, ma potrebbe comunque lasciare il segno anche in pista, oltre che guidando le giovani compagne di squadra.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Fabio Pizzuto
