Formula 1
F1, GP Bahrain 2017 – Immensità di Sebastian Vettel: il film di una gara perfetta
Vittoria n.44 in carriera, secondo centro stagionale in tre GP, quinto sigillo sotto l’insegna del Cavallino Rampante. Sono solo alcuni dei numeri del 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel, vincitore del terzo appuntamento del Mondiale 2017 di F1 in Bahrain.
Una prestazione magistrale per il 29enne di Heppenheim che in questo 2017 continua a deliziare i tifosi ferraristi di riscontri in pista sublimi, vicini alla perfezione. Ebbene nel teatro di Sakhir è andato in scena l’ennesimo show del tedesco: determinato, motivato e chirurgico.
Un’aggressività evidente fin dalla prima curva quando con una staccata spettacolare guadagna metri nei confronti di Lewis Hamilton, capendo che il lato esterno della pista offre più grip e superando il britannico in uscita. Una manovra di grande sagacia e coraggio. E poi il marcamento su Valtteri Bottas pronto a sfruttare ogni incertezza del poleman ed attaccato allo scarico della Mercedes come un francobollo.
Meritava la testa questo ragazzo così affamato di successo ed ecco la strategia vincente: un undercut che, nonostante l’intervento della Safety Car, premia l’azzardo del Cavallino e Sebastian è in testa pronto a far suonare le trombe. Il suo passo è strepitoso. La Rossa vola sul passo dell’1’35” mentre in Mercedes decidono di far passare Hamilton in seconda piazza a discapito di un Bottas non in gran giornata.
Inizia il duello tanto atteso ed ancora una volta la lucidità del teutonico è disarmante: gestione degli pneumatici ottimale, entrata ai box per evitare che il finlandese delle Frecce d’Argento, ai box poco prima, possa fare sorprese, e gomme soft montante iniziando a marcare record sul giro di “Schumacheriana” memoria. E’ indiavolato Seb ed il vantaggio di Hamilton, passato in testa nel valzer dei pit-stop, sempre più esiguo costringe il britannico alla sosta, scontando la penalità di 5″ comminata per aver ostacolato Daniel Ricciardo nel rientro precedente in pit-lane.
Vetta riconquistata e 18″ di vantaggio su Hamilton. Il “Leone” inglese si mette in caccia della “Lepre” tedesca ma non c’è niente da fare. Il vantaggio è troppo ampio ed il controllo di Seb regale. E’ il trionfo, la campane di Maranello possono suonare a festa ed il nuovo condottiero in Rosso può guardare alla Russia con fiducia.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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