F1, GP Cina 2017, analisi Prove Libere: giornata rovinata dal meteo, solo pochi giri in mattinata sul bagnato

Il venerdì del GP di Cina non è stato per niente generoso in fatto di spunti di analisi, dato che di giri completati ne abbiamo visti davvero pochi. Nelle prime prove libere ha dominato la pioggia, mentre nella sessione pomeridiana la direzione gara non ha nemmeno aperto la pit-lane per colpa della scarsa visibilità che non permetteva all’elicottero dei soccorsi di alzarsi in volo e raggiungere la città di Shanghai distante circa 40 chilometri.

In poche parole, abbiamo assistito a tre ore di prove libere pressochè da buttare, e nelle quali, quantomeno, sono state utilizzate, per la prima volta, le gomme da bagnato. In mattinata il più veloce è risultato Max Verstappen (Red Bull) che ha confermato di essere a suo agio anche nelle condizioni più avverse. I giri effettuati dall’olandese sono stati appena quattro, per cui non si può certo parlare di sessione indicativa. Sia per lui, che per tutti gli altri.

Alle sue spalle (ricordiamo che i due piloti Ferrari e Lewis Hamilton non sono nemmeno usciti dai box) troviamo Felipe Massa (Williams) ad oltre un secondo e mezzo di distacco, quindi il suo compagno di Scuderia, Lance Stroll che ha concluso sette giri (il gap era già di oltre due secondi). In successione, poi, troviamo l’accoppiata della Toro Rosso, Carlos Sainz e Daniil Kvyat, già con distacchi abissali, quindi Fernando Alonso (McLaren) oltre i tre secondi, Daniel Ricciardo (Red Bull), Valtteri Bottas nono (Mercedes), mentre chiude la top ten Kevin Magnussen (Haas). Il nostro Antonio Giovinazzi ha fissato un solo tempo ma si trattava di un installation lap.

Tempi, come detto, assolutamente interlocutori e che non potranno dare grossi spunti in vista di una gara che, a quanto pare, si annuncia a sua volta bagnata. Per quanto riguarda domani, invece, le terze prove libere e le qualifiche dovrebbero svolgersi sull’asciutto e inizieranno davvero a farci capire quali saranno i reali valori in pista.

Come diciamo da qualche giorno, sulla carta, dovremmo trovare nuovamente la Mercedes davanti a tutti, dato che il tracciato cinese si sposa perfettamente con le caratteristiche della W08 e di Lewis Hamilton, mentre la Ferrari proverà a dimostrare di essere competitiva su tutti i circuiti. Siamo curiosi di vedere all’opera le vetture 2017 su un tracciato indicativo, molto più di quello di Melbourne, all’insegna di potenza e carico aerodinamico.

La pioggia, che dovrebbe tornare copiosa nella mattina di domenica, scombussolerà ancora tutte le carte, per cui domani sarà una giornata da seguire con particolare attenzione, sia per il prosieguo del weekend, che della stagione. Chi farà la voce grossa nel sabato cinese, probabilmente, sarà candidato a ripetersi lungo tutto il corso del Campionato.

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