Formula 1
F1, GP Cina 2017, Mercedes – Lewis Hamilton: “Dobbiamo trovare una soluzione per il meteo, sposterei le qualifiche a domenica”
Un venerdì nero per il GP di Cina. A rovinare la FP1 c’ha pensato la pioggia, mentre la FP2, addirittura, non ha potuto svolgersi. In casa Mercedes, come del resto per tutte le altre Scuderie, una giornata da buttare, nella quale solo Valtteri Bottas ha completato qualche giro, ma con tempi interlocutori (per una nona posizione a oltre quattro secondi dal leader di giornata, Max Verstappen).
Il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, dopo una FP1 nella quale non è nemmeno sceso in pista, ha vissuto comunque da protagonista la seconda sessione, passandosi il tempo tra foto e video ai tifosi, fino a portarsi addirittura sotto la tribuna davanti ai box per firmare cappellini e gadgets ai supporters cinesi in adorazione.
Al termine della giornata, ovviamente, poche parole per i due piloti, con Hamilton che ha preferito twittare due frasi di una certa rilevanza. La prima recitava: “Siamo molto dispiaciuti per voi tifosi, anche quelli davanti alla tv, per non essere scesi sul tracciato. Dobbiamo trovare una soluzione per far fronte ai problemi del meteo”. Un minuto dopo ha ampliato il suo concetto sempre tramite social: “Programma di domani: tre sessioni di prove libere, Qualifiche spostate a domenica mattina e poi gara. Chi è d’accordo?”. Concludendo con: “Seriamente, questa potrebbe essere una occasione da non lasciarsi sfuggire. Una chance per i nuovi proprietari della F1 per essere creativi“.
Successivamente il pilota inglese ha ribadito le sue idee ai microfoni di Sky: “Non so se la mia proposta sia giusta, ma forse può andare incontro ai tifosi – sottolinea il tre volte Campione del Mondo – Portare un cambiamento non sempre può fare male. In casi simili, quando una giornata viene buttata via (non capitava dal GP del Texas di Austin del 2015) si potrebbe rivoluzionare il programma mettendo, per esempio, due sessioni di libere domani, oppure le qualifiche alla domenica. Insomma, ascoltare i tifosi e poi decidere“.
Al momento, tuttavia, ci sarà una sola ora domani nella FP3 per trovare il giusto feeling con la vettura. Sarà complicato? “Sarà come sempre – spiega – di sicuro il circuito di Shanghai non è tra i più facili nei quali centrare l’assetto perfetto in ottica gara. Sia per il layout, ad esempio curva 1 è davvero difficile da affrontare, anche perché qui le vetture soffrono in maniera particolare sull’anteriore. Anche per le temperature. Si passa, infatti, con facilità dal caldo al freddo e, per colpa dei lunghi rettilinei, ci sono grossi sbalzi termici nelle componenti, dai freni alle gomme“.
Vedremo se la direzione di gara accoglierà la proposta dell’inglese, ovviamente ne dubitiamo, e per il momento, cosa molto più importante, cercheremo di capire qualcosa di più dalla importantissima giornata di domani. Una sola ora per allestire le vetture in vista di una qualifica quanto mai decisiva. Soprattutto se, come pare, domenica gli ombrelli saranno ancora aperti. Gli assetti saranno decisivi.
FOTOCATTAGNI